Ha pubblicato una inserzione sul web per vendere a 200 euro due hard disk ma anziché ricevere i soldi si è ritrovato il conto svuotato di ben 1.500 euro. E’ stato contattato da una sedicente acquirente che ha concordato il pagamento con la modalità della ricarica del conto attraverso l’utilizzo della postazione ATM. In contatto telefonico con l’acquirente la vittima, un 30enne residente nel reggiano, effettuava l’operazione ma anziché ritrovarsi accreditati i 200 euro si vedeva il conto pesantemente alleggerito di ben 1.500 euro. Terminata l’operazione la truffatrice si rendeva irreperibile chiudendo la conversazione.
Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro il 30enne si rivolgeva ai carabinieri della stazione di Correggio formalizzando la relativa denuncia. I carabinieri di Correggio raccolta la denuncia avviavano le indagini. Dopo una serie di riscontri i militari sono risaliti alla 65enne romana residente a Colleferro a carico della quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, per la cui ipotesi veniva denunciata.