Scuola primaria, parchi, pista ciclabile, circoli ricreativi: ogni punto di aggregazione di minorenni era la sua metà preferita che raggiungeva in sella ad una bic, o anche alla guida della sua autovettura, per poi rivolgere le sue turpe e squallide attenzioni a giovani ragazzine minori di 16 anni. Condotte moleste quelle a sfondo sessuale che, oltre a creare paura tra le stesse minorenni, stavano creando anche grande allarme sociale tanto che in un gruppo WhatsApp di genitori stava girando un messaggio che metteva tutti in allerta dalla presenza di un anziano che molestava a fini sessuali le minori.
Episodi di adescamento che in almeno 5 casi sono stati denunciati ai carabinieri di Gattatico che al riguardo hanno avviato le relative indagini. Dopo aver pazientemente raccolto indizi e circostanze sulla condotta di un 70enne reggiano, i Carabinieri hanno chiuso il cerchio ponendo fine alle deprecabili condotte del 70enne che è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, competente per tali reati, con l’accusa di adescamento di minori.
Sarebbero molteplici gli episodi di adescamento ai danni di minori, venuti alla luce a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Gattatico che, dopo aver accolto le denunce dei genitori delle minori e le testimonianze degli abitanti, hanno raccolto indizi sufficienti a carico di un 70enne reggiano, non nuovo a simili condotte. In sintesi, dall’inizio dell’anno si erano registrati una serie di episodi di adescamento in danno di minori da parte del pensionato, avvenuti in luoghi diversi di un comune della Val d’Enza, in particolare negli spazi antistanti la Scuola Primaria nonché presso le Scuole Medie, circoli e parchi e presso la pista ciclabile. L’atteggiamento dell’uomo, che con fare sprezzante ed esplicito si rivolgeva alle ignare adolescenti con promesse di danaro in cambio sguardi alle loro parti intime, è quindi giunto ai carabinieri di Gattatico che hanno cominciato a registrare il malcontento che si stava manifestando fra la popolazione, in particolare fra quella con figli in età scolare. Diversi gli episodi documentati dai carabinieri, seguiti poi da formale denuncia da parte dei genitori delle vittime minorenni, tutti con un medesimo modus operandi, cioè l’avvicinarsi dell’uomo ad un gruppo di giovani ragazze, spesso infra quattordicenni, ovvero a singoli, a bordo di una bicicletta o di una vecchia utilitaria, seguito dall’esplicita promessa di danaro in cambio di sguardi alle parti intime ovvero la richiesta di rapporti sessuali. Sebbene non siano stati accertati veri e propri contatti fisici, anche se in alcune occasioni l’uomo aveva tentato di accarezzare le sue vittime, perdurando nella sua condotta molesta (in un caso dopo il rifiuto ha inseguire la vittima), i carabinieri di Gattatico lo hanno denunciato per il reato di adescamento di minorenni, ponendo fine alla sua condotta, illecita e molesta.