MILANO (ITALPRESS) – E’ di otto vittime il bilancio dell’incidente aereo avvenuto a San Donato Milanese: a perdere la vita tutte le persone che si trovavano a bordo dell’ultraleggero partito dall’aeroporto di Milano Linate e diretto in Sardegna. La conferma arriva dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza che inizialmente aveva comunicato il decesso di sei persone (il pilota e 5 passeggeri). “A seguito di ulteriori verifiche – si legge in una nota – le persone decedute a bordo del velivolo risultano otto (un pilota e 7 passeggeri)”. Sono in corso le operazioni di identificazione dei corpi. Al momento non risultano altre persone coinvolte nell’evento. Il velivolo si è schiantato su un palazzo in via Marignano, vicino alla stazione della Metropolitana. L’incidente aereo è avvenuto all’all’incrocio tra via 8 ottobre 2001 e via Marignano, nellla zona di San Donato. Sul posto sono intervenuti: elisoccorso, un’automedica, quattro ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e vigili urbani. Nella palazzina su cui l’aereo è caduto, adibita a parcheggio, non c’erano persone.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta e disposto l’invio di un investigatore sul posto.
“A quanto risulta attualmente – si legge in una nota dell’Ansv -, il velivolo PC-12 marche di identificazione YR-PDV, decollato da Linate alle 13:04 locali con destinazione Olbia, ha impattato contro uno stabile, a San Donato milanese, incendiandosi”.
Ai comandi dell’aereo privato precipitato oggi a San Donato Milanese c’era Dan Petrescu, 68enne rumeno magnate del settore immobiliare. Lo riferisce la stampa rumena, spiegando che tra le altre vittime c’è anche il figlio 30enne e un bambino.
(ITALPRESS).