Da poco più di due settimane è stata affidata in concessione la gestione della seggiovia triposto di Febbio, che da 1165 metri sul livello del mare sale a quota 1516, e dell’annessa stazione turistica e sciistica.
La società Planeta, che ha sede a Reggio città, si è aggiudicata l’appalto triennale, con la possibilità di rinnovo per altri tre anni.
“L’impianto verrà riattivato quanto prima – afferma Marco Cecchelani, ingegnere, direttore tecnico di Planeta – non appena saranno ultimate tutte le procedure necessarie. L’Enel ha ripristinato la fornitura dell’energia elettrica in tempi molto rapidi. Ora stiamo svolgendo alcuni interventi sulla cabina di comando e, dopo ulteriori collaudi di sicurezza, procederemo con l’apertura del servizio”.
Oltre alla triposto, il nuovo gestore avrà anche cura delle piste di discesa, dei rifugi San Lorenzo, Armaduk ed Emilia 2000, del campo scuola con tapis roulant, del laghetto di Prà Cavo, degli altri beni mobili ed immobili e delle attrezzature che costituiscono la stazione bistagionale.
“Resta escluso dall’affidamento il tratto più alto della seggiovia, la biposto Cusna 2000 – sottolinea il sindaco Elio Ivo Sassi – perché è in scadenza la sua vita tecnica. Dovrà essere riposizionata e ricostruita ex novo, per cui, essendo superata la necessità di manutenzione dei vecchi impianti, stiamo valutando di richiedere alla Regione di convertire i contributi di oltre duecentoventimila euro, inizialmente previsti a tale scopo, per altri progetti mirati come la riqualificazione del campo scuola, la realizzazione di un parco per i bambini e l’ammodernamento della rete interna di distribuzione dell’elettricità nell’intero comprensorio turistico”.
Altri finanziamenti regionali, con la compartecipazione comunale, per complessivi settantamila euro, riguarderanno ripristini ambientali lungo la seggiovia e la sostituzione delle reti di protezione lungo le piste sciistiche da discesa.