Nella notte a Bologna si sono registrate alcune specifiche criticità in particolare in zona San Ruffillo e zona Birra dove sono state evacuate precauzionalmente una sessantina di persone, la maggior parte salendo ai piani superiori o con sistemazioni autonome da amici o parenti mentre due nuclei (6 persone) sono stati collocati in albergo dal Comune.
Nella zona collinare si registrano alcune criticità dovute in particolare alla vegetazione appesantita dalle precipitazioni e fortemente piegata sulle strade che può ostacolare la viabilità.
Nel resto della città la situazione è nella norma. Tutte le strade sono aperte, le uniche criticità si sono registrate in viale Vighi, con l’allagamento della rotonda che ha comportato alcune deviazioni nella notte, ora rientrate, e nel sottopasso di via Bencivenni su cui si sta ancora intervenendo.
Per la mattinata si prevedono ancora piogge, ma al momento non si registrano ulteriori allerte e i livelli dei fiumi in città sono al momento sotto controllo.
In zona Saffi, dopo l’importante innalzamento di questa notte, il torrente Ravone è tornato a livelli che non destano allarme. Nella notte il Comune ha avvisato i residenti di tenersi pronti a eventuali emergenze che fortunatamente, grazie anche agli importanti lavori svolti dopo l’alluvione di maggio 2023, non si sono verificate.
Ricordiamo che oggi, oltre a tutte le scuole medie e superiori, sono chiuse le seguenti scuole: Casaglia, Villa Teresa (Rizzoli), Beltrame (Rizzoli), Bacchi Gabelli (Bellombra), Ferrari e Pavese ( IC 13 Savena), Cremonini Ongaro (IC 19 Bellombra), Avogli (IC 8 dentro alle Carracci), Longhena (IC 19), Nido Gaia, Scuole De Stefani (via Felice Battaglia).
Sono in corso da questa mattina sopralluoghi dei tecnici del Comune per verificare eventuali criticità localizzate in tutte le altre scuole. Al momento sono stati chiusi alcuni spazi per infiltrazioni puntuali ma non sono state ravvisate situazioni che hanno determinato la chiusura completa dei plessi.
Tra ieri e oggi sono inoltre caduti alcuni alberi in città tra cui: due dei pini domestici sottoposti da tempo a monitoraggio speciale (con inclinometri) ai Giardini Margherita, all’interno dell’area che dallo scorso anno era transennata proprio per problemi di stabilità, un altro pino in viale Oriani che danneggiato un’auto senza conseguenze per le persone e un altro albero di grosse dimensioni in via Legnano all’interno del parcheggio della Polizia locale senza provocare danni né a persone né a cose.
Nella notte Polizia locale e Protezione civile hanno monitorato strade e fiumi e continuano a seguire costantemente la situazione.
Il sindaco Matteo Lepore ha seguito la situazione durante la notte prima da Palazzo D’Accursio poi con alcuni sopralluoghi in città, che continuerà nella mattinata di oggi.
AGGIORNAMENTO DELLA VIABIITA’ SULLE STRADE PROVINCIALI
Continua il monitoraggio delle strade provinciali da parte delle Città metropolitana e proseguono gli interventi di pulizia per liberare i tratti temporaneamente interrotti, al fine di ripristinare la percorribilità.
Riaperta la SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna” al ponte sull’Idice, la SP 253 “San Vitale” al km 33, in corrispondenza del ponte sul Sillaro e la SP 325 “Val di Setta”, al km 13.
Strade riaperte
SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna”, al ponte sul fiume Idice
SP 253 “San Vitale” al km 33, ponte sul fiume Sillaro
SP 325 “Val di Setta”, al km 13
Strade temporaneamente chiuse
SP 7 “Valle dell’Idice”, al km 24 per frana
SP 30 “Trentola”, da km 7 a km 9 per esondazione (loc. Castelguelfo)
SP 34 “Gesso”, da km 11 a km 13 per frane
SP 36 “Val di Zena”, per esondazioni
SP 50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro
SP 51 “Medicina-Bivio Selice”, da km 7 a km 10 per esondazione (loc. Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro
Fondo Valle Savena, da Pianoro a SP 59 per frane ed esondazioni
Strade percorribili con limitazioni
SP 15 “Bordona”
SP 21 “Val Sillaro”, ai km 10 e 24
SP 22 “Valle dell’Idice-SS 65”, al km 2
SP 24 “Grizzana”, al km 12
SP 27 “Valle del Samoggia”, al km 26 (loc. Goccia)
SP 33 “Casolana”
SP 37 “Ganzole”, al km 8
SP 59 “Monzuno”
SP 61 “Val di Sambro”, al km 1
SP 68 “Val d’Aneva”, al km 1
SP 610 “Montanara” da km 43 al confine con la regione Toscana
Persone evacuate
Budrio: 120
Loiano: 8
Fontanelice: 4
Molinella: 80
Monterenzio: 6
Imola: 4
Castel Maggiore: 8
Castel San Pietro Terme: 11
Medicina: 1
San Benedetto Val di Sambro: 1
Monzuno: 10
San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti
Pianoro: 419 persone interessate da ordinanze, 298 nella frazione di Botteghino di Zocca, 86 nella frazione di Rastignano e 35 vicino all’Ospedale Gruppioni
Bologna: 60 persone sono state interessate da ordinanza di evacuazione, la maggior parte salendo ai piani superiori o con sistemazioni autonome da amici o parenti. Due nuclei (6 persone) sono stati collocati in albergo dal Comune.