L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena è vicina agli operatori e ai cittadini coinvolti, ieri sera verso le 19,45 nell’aggressione verbale e fisica condotta da un ventiquattrenne senza fissa dimora al Pronto Soccorso del Policlinico. L’Azienda condanna il gesto e ringrazia il pronto intervento del personale infermieristico, OSS, e della vigilanza che ha consentito di bloccare il giovane, sino all’arrivo delle forze dell’ordine. La professionalità del personale del PS e della vigilanza ha consentito di contenere l’aggressore ed evitare che ferisse i pazienti in attesa e i loro famigliari.
In quattro hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, una giovane accompagnatrice contusa – prognosi di pochi giorni – un’infermiera strattonata per i capelli – che ha riportato una distorsione cervicale con prognosi di sette giorni – un’operatrice socio sanitaria, che ha avuto contusioni multiple e un problema al ginocchio con una prognosi di 21 giorni, e una guardia giurata che ha riportato una contusione alla spalla con prognosi sempre di 21 giorni.
Il giovane era stato accolto al triage alle 19.39 e dopo pochi minuti ha cominciato a dare in escandescenza nei confronti di alcuni pazienti in attesa e dei loro famigliari. Sono prontamente intervenuti i sanitari e le guardie giurate che sono presenti al Pronto Soccorso per bloccarlo. Il giovane si è poi divincolato e ha tentato di impedire agli operatori del triage di chiamare la Polizia, spingendo a terra una guardia, che ha battuto il ginocchio contro lo stipite, strattonando per i capelli l’infermiera e buttando a terra l’operatrice socio sanitaria. È stato di nuovo immobilizzato in attesa dell’arrivo della volante che ha proceduto al fermo.
“L’Azienda desidera anzitutto ringraziare tutti gli operatori del Pronto Soccorso e della Vigilanza che hanno gestito la situazione con professionalità spirito di sacrificio tutelando anche in questo caso i cittadini presenti – ha precisato il Direttore generale Claudio Vagnini – Ringrazia anche le forze dell’ordine per il pronto intervento. La collaborazione tra forze dell’ordine, Aziende sanitarie e cittadini è fondamentale per contenere episodi di questo genere e assicurare che il personale dell’emergenza-urgenza possa operare con la tranquillità necessaria”.