Ora in onda:
____________

Circa la metà (49,9%) delle figure richieste dal sistema produttivo dell’Emilia-Romagna è difficile da reperire, come evidenzia l’ultimo Bollettino del Sistema informativo Excelsior.

In questo contesto, Gi Group, la prima agenzia italiana per il lavoro, e IFOA, centro di formazione e servizi delle Camere di Commercio, stringono una partnership con l’obiettivo di orientare e formare i nuovi professionisti del mercato attraverso programmi altamente qualificanti, e gratuiti, al fine di colmare lo skill mismatch e rispondere alla crescente domanda da parte delle aziende.

Questa collaborazione mira a creare sinergie per sviluppare attività di orientamento e formazione in molteplici ambiti specialistici, costruire percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e promuovere servizi d’inserimento al lavoro. L’offerta formativa congiunta di Gi Group e IFOA, attiva in Emilia-Romagna e Lombardia, si rivolge a studenti, neodiplomati e giovani professionisti in cerca di opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro in comparti chiave per l’economia del Paese.

Nelle due regioni IFOA ha avviato finora 17 Academy per diverse realtà del territorio, che hanno formato quasi 200 persone in una vasta gamma di settori tra cui IT e tecnologia, amministrazione e contabilità, logistica, agroalimentare, meccanica e manutenzione. Tre di questi sono i nuovi percorsi frutto della neonata collaborazione, che daranno alle persone selezionate l’occasione unica di “formarsi lavorando”. Questi giovani apprenderanno le competenze tecniche e trasversali più richieste dal mercato del lavoro, rispondendo così alla domanda di specifiche figure professionali.

“Nonostante l’Emilia-Romagna sia tra le regioni più virtuose in Italia per quanto riguarda la dispersione scolastica e la percentuale di Neet, soffre comunque di un elevato skill mismatch e skill shortage che ha conseguenze dirette sul benessere dei lavoratori e quindi sulla crescita dell’aziende – afferma Matteo Monticelli, Regional Business Director di Gi Group La costruzione di percorsi di formazione professionale, ideati partendo dai bisogni delle imprese e dalle aspettative di candidati e candidate e costruiti in sinergia con player formativi di alto profilo, è ciò che serve per rimanere al passo con il rapido mutamento degli scenari lavorativi e intervenire in modo sostanziale sull’occupabilità delle persone. Siamo quindi orgogliosi di poter collaborare con una realtà come IFOA e poter unire le rispettive competenze così da garantire alle aziende la costruzione di professionalità adeguate ed a giovani e lavoratori percorsi coerenti con le loro attitudini ed esigenze”.

Non parliamo di un normale corso di formazione. Con le nostre Academy, troviamo un posto di lavoro a giovani under 25, con il plus che mentre lavorano apprendono un mestiere e al massimo in 12 mesi ottengono un titolo di studio con qualifica riconosciuta a livello europeo”, esordisce Giacomo Guerzoni, Responsabile IFOA Sviluppo Area Lombardia, che continua: “Il sodalizio tra Ifoa e Gi Group si conferma una formula vincente. Ifoa possiede una consolidata capacità di sviluppare progetti formativi mirati, in grado di rispondere alle esigenze in evoluzione delle aziende. Al contempo, questi percorsi risultano attrattivi e accessibili per i giovani, creando un perfetto equilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Dall’altro lato c’è Gi Group, agenzia per il lavoro fortemente strutturata che ha la capacità di intercettare sia le esigenze delle persone che delle aziende, a loro volta predisposte a questo tipo di percorsi duali e con esse attivare i contratti necessari.

Sono sempre più numerose le aziende, comprese quelle di medie e piccole dimensioni, che hanno deciso di adottare questo modello per la formazione di nuovi tecnici, spinte dagli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni. Le imprese si rivolgono a noi proprio perché faticano a reperire sul mercato figure professionali specializzate, e sono disposte a intraprendere un percorso che richiede il tempo per sviluppare le competenze necessarie”.


Previous articleIntesa Sanpaolo e Mastercard con Tapster, arriva il Payment Bracelet
Next articleDisturbi del comportamento alimentare, cibo è solo punta dell’iceberg