La poesia e la vita: questo il tema del primo appuntamento estivo del Poesia Festival 2021, che inaugura la XVII edizione sabato 10 luglio ore 21 a Marano Sul Panaro, in Piazza Matteotti. La grande quercia che domina la piazza farà da sfondo ad una conversazione con Roberto Alperoli, Alberto Bertoni, Emilio Rentocchini, condotta da Roberto Galaverni, i quali proveranno a raccontare, sia in termini autobiografici che in termini generali, l’importanza della poesia nella vita. La poesia migliora davvero la nostra vita? E Perché? È davvero un accrescimento di vitalità come scriveva Leopardi? E in quest’epoca dominata dai social, dal “chiacchiericcio continuo”, dalla lingua orizzontale, che futuro ha la lingua verticale, la lingua della profondità, la poesia, appunto?
La conversazione sarà accompagnata da letture di Donatella Allegro, attrice e regista teatrale bolognese che ha collaborato con la Compagnia del Teatro dell’Argine e con ERT- Emilia Romagna Teatro Fondazione, oltre a realizzare numerose produzioni che affrontano temi di genere e di rilevanza sociale.
A seguire, la piazza di Marano sarà pervasa dalle travolgenti sonorità di Musica Officinalis, ensemble di primo piano nel panorama nazionale che offre una rilettura contemporanea di musica antica e di forme musicali popolari a tradizione orale. Composto da Catia Gianessi (voce, tamburello), Gabriele Bonvicini (nyckelharpa, ghironda, voce), Igor Niego (gaida bulgara, kaval, flauti, clarinetto, def, tamburello), Walter Rizzo (musa polifonica, kaval, bombarde, bouzouki), Roberto Romagnoli (santur, tapan, duf, darbouka), il gruppo faentino rende omaggio alla propria terra proponendo un repertorio che spazia dai Carmina Burana al Laudario di Cortona del 1200 fino ai Trovatori medievali, attraversando la musica sacra e popolare del Sud Italia. Gli arrangiamenti audaci, che modellano e accostano stili di mondi ed epoche diverse, danno vita ad uno spettacolo unico e trascinante, capace di catturare il pubblico con la forza e l’intensità degli strumenti, delle vocalità e gestualità degli interpreti, intenti a plasmare liberamente la materia emotiva della musica.
In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Teatro Comunale di Marano Sul Panaro.
Sarà un dolce inizio di giornata quello offerto dai poeti Marco Bini, Luca Ispani e Elisa Nanini domenica 11 luglio, a Guiglia, secondo appuntamento del Poesia Festival 2021. Alle prime luci dell’alba, ore 5.30, i loro versi avvolgeranno il pubblico in una sede d’eccezione, il piazzale della Chiesa dei Sassi di Roccamalatina, ai piedi delle omonime guglie in arenaria che svettano imponenti, straordinarie emergenze naturali della provincia modenese, amatissima meta di escursioni nel parco protetto che le circonda.
Marco Bini (Vignola, 1984) è poeta e scrittore. Ha vinto numerosi premi e
pubblicato le raccolte di poesie Conoscenza del vento (Giuliano Ladolfi editore, 2011), Il cane di Tokyo (Giulio Perrone, 2015) e New Jersey (Interno Poesia, 2020).
Luca Ispani (Modena, 1979) inizia a scrivere giovanissimo, affascinato dall’Appennino e dalla natura. Nel 2019 pubblica la prima silloge Il rumore dei passi con ‘roundmidnight edizioni. Ha vinto premi nazionali e internazionali.
Elisa Nanini (Modena, 1994) ha pubblicato la raccolta di poesie Cosa resta dei vetri (Corsiero Editore 2020). I suoi versi sono stati selezionati nello spazio La bottega di Poesia de «La Repubblica», edizione di Bologna (maggio 2019), e in numerosi concorsi poetici.
Le letture poetiche saranno accompagnate dalle note di Kaleido Trio, formato da Yuri Ciccarese al flauto, Raffaele Bertolini al clarinetto e Gianni Fassetta alla fisarmonica. Il gruppo, che ha completato la propria formazione artistica accanto a maestri di chiara fama (F. Lips, W. Zubintskj, W. Bennett, P. Gallois, J. Balint, V. Mariozzi, A. Pay), interpreta in modo ecclettico brani del repertorio classico e contemporaneo, secondo uno spirito di appassionato sperimentalismo.
L’Oratorio dei Sassi di Rocca Malatina (Chiesetta) si trova nel grazioso Borgo dei Sassi (Rocca di Sopra), arroccato ai piedi del Sasso della Croce. Qui sono visibili fabbricati ben conservati con portali del 1300 e 1400, tra cui l’Oratorio della Madonna dei Sassi, che presenta bassorilievi del 1400. Sull’altare dell’Oratorio si trova, in una nicchia, la statua della Beata Vergine Maria, protettrice del paese di Roccamalatina.
Roccamalatina è una frazione del comune di Guiglia, a 15 km da Vignola lungo la Strada statale 623 del Passo Brasa. L’Oratorio dei Sassi di Rocca Malatina, nelle cui adiacenze si svolgerà lo spettacolo, si trova in Via Sassi 1983. Da Roccamalatina imboccare via Sassi (che si interseca con SS693), costeggiando il campo sportivo tenere la sinistra, proseguire diritto fino alla zona del Castellaro, caratterizzata da una torre rondonaia presso la quale è possibile parcheggiare. Una piccola stradina ghiaiata sulla sinistra, scendendo in direzione dei Sassi di arenaria che svettano all’interno del Parco Regionale, vi condurrà dopo pochi metri alla meta.
Al termine dell’esibizione, colazione disponibile fornita da AltoForno – Impasti Agresti, Via Sassi 1983, Roccamalatina.
Non essendo previste sedie, è consigliato munirsi di coperta e/o cuscino.
Gli eventi di Poesia Festival ’21 sono a ingresso libero e gratuito con posti distanziati nel rispetto delle linee guida per contenere la diffusione del Covid-19
Info e programma completo: www.poesiafestival.it