La rivoluzione digitale vista dalla parte delle donne. Per approfondire e analizzare l’impatto che l’avanzata delle nuove tecnologie può avere sulla loro vita quotidiana, ma soprattutto per definire strumenti e politiche di intervento in grado di colmare il gap di genere, che rischia altrimenti di allargarsi e di discriminare l’universo femminile anche sul digitale.
Al via il ciclo di appuntamenti “Donne2 laboratorio di politiche. Incontri sul divario digitale di genere”, promosso dalla Regione nell’ambito dell’Agenda digitale Emilia-Romagna 2020-2025, il programma di iniziative che fa capo all’assessorato regionale alla Scuola e Digitale.
Destinatari sono assessori e assessore al digitale e pari opportunità e, più in generale, amministratori ed amministratrici locali interessati a queste deleghe, affinché chi si occupa di digitale sia consapevole dei divari di genere e chi si occupa di pari opportunità possa approfondire la tematica nell’ambito dell’innovazione tecnologica.
L’obiettivo, infatti, è gettare le basi per la nascita di un laboratorio permanente di strategie e strumenti operativi per contrastare il gap di genere e combattere le disuguaglianze che ancora oggi contraddistinguono la vita delle donne, e che spesso sono amplificate nel mondo del digitale e delle nuove tecnologie.
“Di fronte alla sfida epocale rappresentata dalle nuove tecnologie – sottolineano le assessore regionali all’Agenda digitale, Paola Salomoni, e alle Pari opportunità, Barbara Lori– anche gli amministratori e le amministratrici hanno una grande responsabilità. Con questo ciclo di incontri vogliamo creare un’occasione formativa che, partendo dall’esperienza quotidiana vissuta sul territorio, possa mettere a confronto e fornire strumenti utili a chi amministra per contrastare il divario digitale e il divario di genere, allargando la sfera dei diritti e delle opportunità a tutti i cittadini”.
Gli incontri, coordinati da un team di esperte multidisciplinari, non si svolgeranno con lezioni frontali, ma saranno l’occasione per un lavoro di gruppo, con esercitazioni e dibattiti.
Chi fosse interessato può iscriversi all’intero percorso o ai singoli incontri entro il 5 maggio al link: https://forms.gle/Yr4EyHPWNoW2Bgff6
Gli incontri in programma
Il programma dell’iniziativa si articola in quattro appuntamenti, di cui 3 incontri on line da 2 ore ciascuno e un incontro finale in presenza di quattro ore che si svolgerà presso la sede della Fondazione Innovazione Urbana (Bologna, Piazza Maggiore 6) il 6 giugno dalle ore 14 alle 18.
In totale, quindi, dieci ore per fornire ai partecipanti una “cassetta degli attrezzi” su politiche di genere e strumenti per la programmazione degli interventi.
Ogni appuntamento avrà un focus specifico. Si parte il 9 maggio con il primo incontro introduttivo sul tema “Le donne nella transizione digitale: governance, mercato del lavoro e competenze digitali”. Il 16 maggio il focus sarà su ”Stereotipi e linguaggio inclusivo”, mentre il tema del 30 maggio sarà “Strumenti e politiche di genere per una piena cittadinanza digitale”; infine, il 6 giugno l’ultimo appuntamento in programma su ”Genere, scienza e tecnologia”.