Ora in onda:
____________

Albinea: preso a calci e pugni per un diverbio nato in campo. I carabinieri denunciano due 40enniIl motivo dell’aggressione sarebbe da ricondursi ad un diverbio risalente a qualche mese fa, nato durante una partita di calcio fra squadre antagoniste. Nato in campo a seguito di dinamiche calcistiche, il dissidio sfociava in una vera e propria aggressione fisica ai danni di un 27enne, che veniva colpito con calci e pugni. La vittima, a seguito delle lesioni subite si recava presso il pronto soccorso per le cure del caso, venendo giudicato guaribile in 30 giorni. Per questi motivi, con l’accusa di percosse e minaccia, i Carabinieri della Stazione di Albinea hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia due persone di 40 anni residenti nel reggiano.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti la primavera scorsa, quando durante lo svolgimento di una partita di calcio tra due squadre dilettantistiche, a seguito di alcune dinamiche calcistiche nasceva un acceso diverbio fra due calciatori. Uno dei giocatori si vedeva arrivare addosso un avversario che lo aggrediva colpendolo con un pugno al volto e dopo essere caduto al suolo, frastornato, veniva nuovamente colpito dall’aggressore, con un calcio alla schiena ed al ginocchio destro. Mentre cercava di rialzarsi sopraggiungevano i compagni di squadra e i giocatori della squadra avversaria, che iniziavano ad insultarlo e minacciarlo. In particolare un altro dei giocatori, gli diceva testuali parole: “fatti cambiare o non esci con le tue gambe” schiaffeggiandolo in pieno volto. A seguito dei fatti, il 27enne si recava presso il pronto soccorso per le cure del caso, e veniva dimesso con una prognosi di 30 giorni. Successivamente, la vittima, formalizzava la denuncia. Pertanto i militari della stazione di Albinea davano avvio alle indagini, indirizzando l’attività investigativa sull’acquisizione delle testimonianze da parte delle persone che avevano assistito all’evento e, grazie alle valide e concordi dichiarazioni, ricostruivano i fatti acquisendo elementi di presunta responsabilità a carico dei due uomini che venivano denunciati.

 


Previous articleEducazione finanziaria, premiati 43 Fuoriclasse della Scuola
Next article“Capitale pulita”, Palermo (Acea) “Termovalorizzatore progetto concreto”