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ROMA (ITALPRESS) – “Si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione Europea sulla costituzione di Italia Trasporto Aereo (ITA). La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli”. Lo rende noto il ministero dell’Economia.
“La discussione con la Commissione Europea ha consentito di giungere ad una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea. L’esito positivo dell’interlocuzione con gli uffici della Commissione consente di avviare le procedure relative all’aumento di capitale di ITA e crea le condizioni per la firma del Memorandum d’intesa per il passaggio di determinate attività da Alitalia a ITA – prosegue il ministero -. Con l’avvio dell’operatività di ITA si pongono le basi per un nuovo vettore nazionale per il trasporto aereo solido, sostenibile e indipendente, in grado di operare nel segno della discontinuità e con solide prospettive di crescita e sviluppo”.
“Il Mise ha rispettato le norme di legge emanate lo scorso anno e aggiornate un mese fa con il decreto rilancio. Il ministero dello Sviluppo economico continuerà ad assicurare il massimo impegno per assecondare la nascita di Ita nei tempi previsti – sottolinea il Mise in una nota -. Il periodo di transizione sarà accompagnato attraverso una corretta vigilanza sull’amministrazione straordinaria di Alitalia che si farà carico delle ricadute sociali insieme con il ministro del lavoro attivando tutte le tutele consentite per accompagnare i lavoratori che non troveranno posto nella newco verso nuove prospettive. La cessazione di Alitalia è prevista per il prossimo 15 ottobre. Gli acquirenti di biglietti per voli successivi a questa data saranno tutelati”.
“I lavoratori Alitalia che potrebbero essere assunti nella nuova compagnia sono 2800 nel 2021 e 5750 nel 2022. Il ministro Giancarlo Giorgetti ringrazia personalmente la vicepresidente Margrethe Vestager per l’attenzione dimostrata al dossier”, prosegue il Mise.
(ITALPRESS).


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