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Anche a Reggio Emilia si elegge il nuovo Consiglio provincialeUrne aperte domenica dalle 8 alle 20 a Palazzo Allende per le elezioni del Consiglio provinciale. Si tratta delle quinte consultazioni da quando, con la Legge 56/2014, le Province sono state trasformate in enti di secondo grado. A votare (e a poter essere eletti) sono dunque esclusivamente sindaci e consiglieri comunali in carica di tutti i 42 Comuni reggiani: complessivamente 616 elettori (42 primi cittadini e 574 consiglieri).

Sono 27 invece  – in rappresentanza di tre liste – i candidati ai 12 seggi da consigliere provinciale, numero stabilito in base alla popolazione provinciale. Così come avvenuto anche nel 2021 e nel 2016, alle due liste di centrosinistra e di centrodestra che si sono sempre presentate fin dal 2014 – Insieme per la Provincia di Reggio Emilia (12 candidati) e Terre reggiane (6)  – si è infatti aggiunta una terza lista: Progetto civico per la Provincia di Reggio Emilia (9 candidati).

Le operazioni di voto si terranno dalle 8 alle 20 di domenica 29 settembre nella Sala Giunta della Provincia, in corso Garibaldi 59. Il risultato è atteso già per la serata di domenica. L’elezione del Consiglio provinciale – in base alle Legge 56/2014 – avviene con il voto ponderato, ossia l’elettore (sindaco  o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime un voto con un valore inferiore rispetto all’elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti. In questa tornata il corpo elettorale provinciale di Reggio Emilia è suddiviso in sei fasce demografiche: solo il Comune di Vetto rientra in quella azzurra (fino a 3.000 abitanti), solo il Comune di Reggio Emilia in quella viola (da 100.000 a 250.000 abitanti). Il “peso” dei voti ponderati va da un minimo di 31 (appunto Vetto) a un massimo di 1.007 (il solo comune capoluogo). Una sola la preferenza che l’elettore può esprimere sulla scheda, sotto al simbolo della relativa lista.

L’affluenza, nelle precedenti quattro votazioni per il Consiglio, è stata del 77,5% nel 2014, del 79,93% nel 2016, del 66,33% nel 2018 e dell’81,86% nel 2021, la più alta, nonostante le restrizioni allora ancora in atto per contrastare la pandemia. In quell’occasione si recarono infatti alle urne ben 501 dei 612 sindaci e consiglieri comunali quell’anno rientranti nel corpo elettorale: 6 di loro votarono grazie al seggio speciale appositamente allestito, con la collaborazione della Croce rossa italiana di Reggio Emilia, per gli elettori sottoposti a quarantena.

Tra i 12 consiglieri eletti il presidente Giorgio Zanni (che è stato rieletto nel 2022 e resterà in carica fino al 2026) sceglierà poi vicepresidente e delegati. Per il consigliere provinciale, come noto, non è previsto alcun compenso o gettone di presenza.

Questi i candidati delle tre liste, nell’ordine in cui appariranno sulla scheda.

Progetto civico per la Provincia di Reggio Emilia: Gianluca Paoli (Comune di Bagnolo in Piano), Luciano Ferrari (Comune di Casalgrande), Ester Borciani (Comune di Cadelbosco Sopra), Nello Borghi (Comune di Viano), Paolo Croci (Comune di Sant’Ilario), Corrado Ferrari (Comune di Albinea), Cristina Ferraroni (Comune di Poviglio), Paola Folloni (Comune di Fabbrico) e Cristina Reda (Comune di Gualtieri).

Terre reggiane: Alberto Bizzocchi (Comune di Bibbiano), Roberto Cocconi (Comune di Castelnovo Sotto), Letizia Davoli (Comune di Reggio), Cristina Fantinati (Comune di Novellara), Giuseppe Pagliani (Comune di Scandiano) e Loretta Vignali (Comune di Vezzano).

Insieme per la Provincia di Reggio Emilia: Cecilia Barilli (Comune di Reggio), Francesca Bedogni (sindaco di Cavriago), Claudia Bonacini (Comune di Rubiera), Ada Francesconi (Comune di Reggio), Claudia Martinelli (Comune di Castelnovo Monti), Paolo Mazzola (Comune di Bagnolo in Piano), Alessandro Miglioli (Comune di Reggio), Francesco Monica (sindaco di Castelnovo Sotto), Alberto Olmi (sindaco di Quattro Castella), Alessandro Santachiara (sindaco di Campagnola Emilia), Elio Ivo Sassi (sindaco di Villa Minozzo) e Simone Zarantonello (sindaco di Novellara).


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