Conclusa purtroppo senza alcun esito anche questa ennesima giornata di ricerche in Appennino dell’aeromobile ultraleggero del quale non si hanno più notizie da sabato. Domani il dispositivo di ricerca sarà ridispiegato per proseguire le operazioni.
L’area delle ricerche, ottenuta interpolando tutte le informazioni a disposizione – da quelle delle celle telefoniche alle indicazioni di testimoni – è molto ampia e impervia e richiede particolare attenzione e perizia ai soccorritori a terra. Gli spostamenti, oltre che con tradizionali fuoristrada e motoslitte, sono effettuati anche con gli elicotteri che permettono di sbarcare le squadre di ricerca in prossimità delle aree assegnate. I droni operano in supporto per raggiungere e ispezionare le aree inaccessibili. Gli operatori TAS (topografia applicata al soccorso) gestiscono le squadre, trasferendo su mappe digitali i percorsi e le aree battute attraverso rilevazioni gps.