La Sacra Famiglia rappresentata nel presepe si contamina tra tradizione ed espressione artistica: sono i tratti esemplari del viaggio che l’Appennino bolognese propone per queste festività natalizie a tutti i visitatori. Il percorso lo propone, in questo caso, il comune di Castel d’Aiano che ha nelle sue frazioni una ricchezza che soddisfa la curiosità di tutti.
Sassomolare, ad esempio, regala ai visitatori un centinaio di presepi collocati in ogni angolo del Borgo con statuine realizzate nei modi più incredibili e tutti sviluppano l’immaginazione di chi in quel momento è attento osservatore.
Non è difficile trovare i protagonisti della rappresentazione con le fattezze di tappi di bottiglia, oppure di scatolette di tonno piuttosto che di posate di uso quotidiano.
Singolare anche la “capanna” che ospita la Sacra Famiglia: non è insolito trovare Maria, Giuseppe, Gesù, il bue e l’asinello all’interno di una valigia antica, o ancora più singolare su uno schermo di un vecchio pc o ancora la pentola antiaderente. Nell’attraversare le vie del Borgo il visitatore viene talmente coinvolto nella mostra a cielo aperto che, lui stesso, andrà alla ricerca dello spazio, piccolo o grande che sia, per trovare il presepe e, soprattutto, per capire di quale materiale sarà realizzato.
A pensare le opere e a collocarle nei posti più incredibili ed impensabili del paese sono alcuni i residenti del Borgo (Sassomolare ne vanta in tutto una ventina).
“E’ da 6/7 anni che promoviamo questa iniziativa. Siamo 3-4 persone che lavoriamo tutto l’inverno per realizzare le statuine e poi pensiamo a dove collocarle. Ogni anno cerchiamo di fare qualcosa di nuovo dando spazio alla nostra fantasia e creatività partendo dal materiale che abbiamo a disposizione” ha spiegato Maria Luisa Venturini, anima della manifestazione dei presepi a Sassomolare.
Tutti presepi compresi quelli presenti all’interno della parrocchia sono visitabili fino al 30 gennaio 2023. Per informazioni contattare Maria Luisa Venturini al 334.7289394