Sulle pista da sci vigilano anche i carabinieri. Con l’apertura della stagione sciistica, l’Arma è tornata sulle piste. A prestare questa importante opera di soccorso e vigilanza sono, per il versante dell’Appennino reggiano, i carabinieri sciatori della stazione di Collagna e Ramiseto, dotati anche di motoslitta.
Dal 12 dicembre i carabinieri sono impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di tutti gli appassionati di sport invernali, vigilando sul rispetto delle regole di sicurezza, intervenendo su incidenti e infortuni per ricostruirne la dinamica ed accertare responsabilità civili e penali, prestando opera di soccorso e salvataggio. Sono militari qualificati, le cui competenze e capacità si differenziano da quelle dei carabinieri impiegati nei generici servizi di vigilanza in località turistiche invernali.
Da quando operano in via continuativa, i carabinieri sciatori reggiani hanno già effettuato circa 7 interventi, sia a persone in difficoltà che a sciatori infortunati, utilizzando come mezzo di soccorso anche la motoslitta in dotazione, la più potente (110 cv) tra quelle prodotte da una nota ditta canadese specializzata nel settore, in grado di superare i 100 km orari. Nel frattempo la stagione sciistica a Cerreto Laghi entra nel vivo grazie alle temperature rigide degli ultimi giorni e all’innevamento artificiale con i cannoni sparaneve, al fine di rendere ottimale il manto nevoso delle piste. I carabinieri sciatori – assieme al personale della Croce Rossa che da diversi anni svolge analogo servizio – saranno impegnati sulle piste anche nelle prossime settimane per garantire giornalmente la sicurezza e la vigilanza. Nell’occasione, i carabinieri ricordano le dieci regole Fis che costituiscono il decalogo dello sciatore, considerate quale sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder:
- RISPETTO PER GLI ALTRI – Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno;
- PADRONANZA DELLA VELOCITÀ E DEL COMPORTAMENTO – Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità nonché alle condizioni generali e del tempo;
- SCELTA DELLA DIREZIONE – Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
- SORPASSO – Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte, quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato;
- ATTRAVERSAMENTO E INCROCIO – Lo sciatore che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta;
- SOSTA – Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste e in particolare nei passaggi obbligati e senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto possibile;
- SALITA – Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che scende a piedi la pista;
- RISPETTO DELLA SEGNALETICA – Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste;
- INCIDENTE – Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente;
10.IDENTIFICAZIONE – Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità”.
I carabinieri informano che dal primo gennaio 2022 entrerà in vigore il decreto Legislativo nr. 40 del 28.2.2021 recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali che prevede una serie di nuove diposizioni. Per quanto riguarda in generale la discesa sulle piste da sci, l’obbligo del casco viene esteso fino ai 18 anni (ora 14 anni), e viene introdotto l’obbligo di avere una assicurazione per responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Negli incroci non bisogna più dare la precedenza a chi viene da destra, ma“gli sciatori devono modificare la propria traiettoria e ridurre la velocità per evitare ogni contatto con gli sciatori giungenti da altra direzione o da altra pista”. Sarà vietato percorrere le piste da sci anche con le racchette da neve (oltre che a piedi) così come ne è vietata la risalita (oltre che con gli sci ai piedi). Una ulteriore novità significativa è rappresentata dal divieto di sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche”. In caso di infrazioni, è aumentato il valore minimo delle sanzioni amministrative pecuniarie (da 20 a 50-100 euro). In caso di sciata “incapace” su pista nera e sciata sotto l’effetto di alcol o droghe le sanzioni vanno da 250 a 1.000 euro. Le novità riguardano anche coloro che praticano attività fuori pista, con o senza sci. Viene introdotto l’obbligo di dotarsi di Artva, pala e sonda da neve in presenza di rischio di valanghe.