Nella primavera dell’anno scorso, si recarono presso l’esercizio commerciale Lidl di Casalgrande riuscendo ad asportare della merce e, al fine di darsi alla fuga, buttarono a terra degli espositori danneggiandoli. I presunti autori del furto sarebbero quattro ragazzi tra i 20 ed i 23 anni ed un minorenne di anni 17, identificati attraverso una laboriosa attività investigativa svolta dalla stazione dei carabinieri di Casalgrande che, anche grazie ai sistemi di video sorveglianza posti all’interno e all’esterno dell’esercizio commerciale, sono riusciti a risalire ai cinque presunti autori dell’episodio delittuoso.
Con l’accusa di concorso in furto aggravato e danneggiamento, i militari reggiani hanno quindi denunciato in stato di libertà all’A.G. minorile del capoluogo felsineo il minorenne di 17 anni, e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, quattro ragazzi, fra i 20 ed i 23 anni residenti in un comune reggiano. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
È successo nella scorsa primavera, quando un gruppo di ragazzi faceva ingresso al supermercato LIDL di Casalgrande. A uno dei cinque, avendo con sé un cane di grossa taglia, gli veniva chiesto da un dipendente di uscire dal negozio, in quanto non era consentito l’ingresso ai cani, ma il giovane si introduceva al suo interno con la forza, insieme ai suoi amici. Dopo poco, un altro di loro saltando la fila si recava verso l’uscita, facendo scattare l’allarme antitaccheggio. Il dipendente provava a fermarlo ma gli amici, notando la scena, si avventavano sugli espositori di creme ed altra merce posti vicino le casse, spingendoli a terra creando del trambusto per assicurarsi la fuga. Veniva richiesto l’intervento del 112, che a sua volta inviava una pattuglia dei carabinieri di Casalgrande.
I militari acquisivano le prime informazioni dai presenti e, successivamente alla denuncia presentata dal responsabile del supermercato, davano avvio ad approfondite indagini che permettevano di risalire ed identificare i presunti cinque autori dell’evento. Venivano acquisiti ed analizzati i video delle telecamere di videosorveglianza poste all’interno ed all’esterno dei locali, e attraverso la visione i carabinieri avevano modo di accertare che i giovani, ben visibili in volto, giravano tra i vari reparti, uno dei quali con un cane pitbull, mentre un altro sottraeva degli alimenti da uno scaffale nascondendoli all’interno della giacca, per poi chiudersi tutti in gruppo tra loro. Il giovane con il cane, che teneva la merce nascosta sotto la giacca, usciva dal negozio senza pagare. I carabinieri redigevano quindi un fascicolo fotografico dei cinque ragazzi, ed a seguito di approfondita attività di indagine riuscivano a risalire alla loro identità.
Alla luce dei risvolti investigativi, a carico dei cinque venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità in ordine al reato contestato, motivo per cui venivano denunciati: il minore alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna e gli altri quattro alla Procura reggiana. Il danno patito dall’azienda LIDL è stato quantificato in alcune centinaia di euro.