Prosegue l’attività messa in campo dall’Azienda USL di Modena conseguentemente all’attacco hacker che ha colpito le Aziende sanitarie modenesi lo scorso 28 novembre.
Sono infatti stati avviati dei percorsi di coinvolgimento sia a livello nazionale che locale. Subito dopo l’attacco l’Ausl ha contattato le altre aziende sanitarie vittime di episodi analoghi, con l’obiettivo di portare il tema all’attenzione dell’intera comunità sanitaria, mantenere aperto un confronto e, nell’immediato, individuare i migliori specialisti e selezionare le migliori pratiche in questo ambito da applicare al contesto modenese.
Sul versante locale, si è tenuto ieri, 19 novembre, un primo incontro con i rappresentanti delle associazioni che su tutta la provincia collaborano con l’Azienda sanitaria – i presidenti dei Comitati consultivi misti – e con altre associazioni di cittadini, con l’obiettivo di avviare, non appena sarà possibile, percorsi informativi adeguati sul territorio.
“Come rappresentanti dei cittadini – sostiene Luciano Sighinolfi, Presidente dei Comitati Consultivi Misti – abbiamo aderito in modo convinto alla richiesta di collaborare a questa attività di informazione partecipata sui temi della cultura digitale e su quanto accaduto a Modena (e sta accadendo in tante altre parti del Paese e a livello internazionale) con l’attacco informatico, nonché sulle risposte messe in campo”.
L’obiettivo, come ribadito nei numerosi incontri di questi giorni, è garantire l’informazione più ampia e corretta possibile, in una logica di trasparenza, pur nel rispetto delle indagini in corso.
Sarà inoltre creata un’area dedicata del sito Ausl dove saranno collocate le risposte via via disponibili alle “domande più frequenti” a disposizione dei cittadini che desiderano approfondire l’accaduto.
Per chi non ha la possibilità di accedere ad internet, a partire da mercoledì 27 dicembre sarà attivo un numero telefonico dedicato, l’800 254 527 (dal lunedì al venerdì nei giorni feriali, dalle ore 10 alle 12).
Si precisa che al momento non sono disponibili informazioni specifiche sul contenuto dei documenti pubblicati sul dark web riferiti a singoli cittadini, essendo in corso le attività di scarico in sicurezza dei singoli file effettuate da ditte altamente specializzate, che richiederanno tempi adeguati e il contatto con le Autorità competenti.
Sono sempre a disposizione, come riferimento per i cittadini, gli aggiornamenti sui servizi sanitari sempre disponibili su www.ausl.mo.it/attacco-hacker-aziende-sanitarie-modena) e sulle informazioni in merito ai dati personali ai sensi dell’art. 34 del GDPR alla pagina dedicata.
In ogni occasione si ribadisce che chiunque visualizzi, entri in possesso, scarichi, acquisti, pubblichi tali dati – e li utilizzi per propri scopi o li diffonda on-line, sui social network o in altro modo – incorre in condotte illecite che possono costituire reato. Come detto, ogni aggiornamento della situazione viene notificato dall’Azienda all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e alla Polizia Postale.