Conclusa l’istruttoria avviata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Modena sulle posizioni soggettive di tre donne sorprese dalla Polizia Stradale a rubare, in più occasioni, presso esercizi commerciali di aree di servizio autostradali nella provincia.
Emesse dal Questore, in data odierna, le conseguenti misure di prevenzione: un avviso orale e due divieti di ritorno nel comune di Modena per la durata di anni 2, nei confronti di tre donne di anni 27, 21 e 20, residenti rispettivamente, la prima nel modenese e le altre due nel bolognese.
Le giovani erano state deferite all’Autorità Giudiziaria all’inizio dello scorso mese di dicembre, per furto aggravato in concorso di generi alimentari, presso l’area di servizio “Secchia Est” dell’Autostrada A1 e fermate dagli agenti della Polizia Stradale di Modena in servizio di pattuglia. Da ulteriori indagini è emerso che le stesse avevano commesso analoga tipologia di reato in altre occasioni, in data 26 e 27 novembre scorso, presso l’area di servizio “Secchia Ovest”. Note all’Ufficio per pregressi numerosi reati consumati contro il patrimonio, all’atto del controllo non hanno saputo fornire valide motivazioni circa la loro presenza in territorio modenese.