Negli ultimi anni, soprattutto con la pandemia, il lavoro da casa e la sempre più accentuata digitalizzazione di tutte le nostre attività quotidiane, la connessione internet è diventata un tema fondamentale per ognuno di noi. Se nelle città l’accesso alla rete veloce risulta spesso molto semplice, le zone collinari e appenniniche soffrono non di rado di connessioni lente o poco efficienti. L’ufficio studi di Lapam, in collaborazione con il Comune di Montese, ha recentemente svolto un’indagine per comprendere a fondo la situazione dell’accesso ad internet della zona.
Guardando innanzitutto alla velocità della connessione, tema fondamentale per lavorare da casa, per consentire alle imprese del territorio di comunicare e commerciare con il resto del mondo e per dare la possibilità alle famiglie di sfruttare servizi online, come ad esempio film e serie tv in streaming, il 78% degli utenti collegati a rete fissa ha a disposizione la semplice banda larga con velocità molto basse, contro un risicato 22% che, invece, può godere della banda ultra larga e quindi di velocità di collegamento degne di nota.
In secondo luogo l’indagine dell’Ufficio studi Lapam fa emergere solo il 30% degli utenti sia soddisfatto del servizio, con il 41% che si dichiara insoddisfatto e il 29% che invece è mediamente soddisfatto. Questo grado di soddisfazione relativamente basso deriva principalmente dalle frequenti interruzioni della connessione, che danneggiano oltre il 70% degli utenti.
Nonostante i dati non siano estremamente confortanti, a margine della presentazione della ricerca del centro studi Lapam, Michele Lanzarini, responsabile del settore IT dell’azienda di Montese Vibro-Bloc, ha dichiarato: “Da anni ci siamo battuti per avere connessioni a banda larga. Abbiamo parlato con le amministrazioni locali, siamo andati in Regione, abbiamo sollecitato gli operatori di telecomunicazione. Abbiamo tentato diverse opzioni, ma la vera soluzione l’abbiamo trovata aderendo al progetto di Lepida e Comune, con i quali, assieme ad altre due aziende, abbiamo stretto una collaborazione per portare la fibra ottica nelle aree industriali. Dal 2017, quando abbiamo attivato questa connessione, abbiamo completamente risolto il problema e possiamo finalmente lavorare in condizioni eccellenti. Negli ultimi vent’anni ho seguito direttamente la situazione connessioni e sono disponibile a dare il mio contributo: credo che la soluzione definitiva per tutti sia l’attivazione della fibra ottica come previsto dal piano BUL che, però, risulta in progettazione da molto tempo”.
La situazione, però, sta migliorando, come sottolinea l’assessore ai servizi tecnologici, commercio e attività produttive del Comune di Montese, Matteo Guidotti: “Abbiamo ricevuto notizie da parte di Infratel e Open Fiber contenenti la progettazione definitiva della linea in fibra ottica prevista a Montese, Open Fiber ha inoltre finalmente attivato una persona di riferimento per la gestione lavori. Gli uffici stanno lavorando per evadere le pratiche nel minor tempo possibile. Registriamo un evidente cambio di passo da parte di Infratel e Open Fiber nei rapporti con il nostro Comune, frutto delle richieste portate avanti dall’amministrazione comunale, da Lapam Confartigianato, da imprese e artigiani. Speriamo di vedere l’inizio dei lavori entro il prossimo settembre”.