ROMA (ITALPRESS) – Nonostante le attese di un miglioramento della situazione economica complessiva nel corso del 2021, l’incertezza continua a caratterizzare le prospettive economiche a breve termine, in particolare per quanto riguarda la dinamica della pandemia di coronavirus e la rapidità delle campagne vaccinali. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino mensile della Bce. In tale situazione rimane essenziale preservare condizioni di finanziamento favorevoli nel periodo della pandemia. Dopo la recessione indotta dalla pandemia di coronavirus, l’economia internazionale ha evidenziato un recupero più rapido rispetto alle attese formulate nelle proiezioni macroeconomiche degli esperti dell’Eurosistema a dicembre 2020. Le condizioni finanziarie nell’area dell’euro si sono lievemente inasprite dopo la riunione del Consiglio direttivo di dicembre 2020, in un contesto di maggiore propensione al rischio. In prospettiva, le campagne di vaccinazione in atto e il graduale allentamento delle misure di contenimento, al netto di ulteriori sviluppi avversi associati alla pandemia, sostengono le aspettative di un solido recupero dell’attività economica nel corso del 2021. Questa valutazione trova sostanzialmente riscontro nello scenario di base delle proiezioni macroeconomiche di marzo 2021 formulate dagli esperti della Bce per l’area dell’euro. Le proiezioni indicano una crescita annua del Pil in termini reali pari al 4% nel 2021, al 4,1% nel 2022 e al 2,1% nel 2023. Nel complesso, i rischi per le prospettive di crescita dell’area dell’euro nel medio termine risultano più equilibrati, benchè nel breve periodo permangano rischi al ribasso.
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