L’altro pomeriggio, i militari della stazione carabinieri di Gattatico, unitamente ai carabinieri di Poviglio e Castelnovo Sotto e ad unità cinofila della Polizia provinciale, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio hanno proceduto al controllo di un casolare disabitato ubicato in Poviglio. All’interno del rustico sono stati sorpresi quattro uomini stranieri, trovati in possesso di materiale rubato.
Durante l’ispezione dei locali, i militari hanno accertato che gli uomini si erano resi responsabili, in concorso, della manomissione del contatore dell’immobile riuscendo a collegarsi abusivamente alla rete elettrica, circostanza per cui veniva richiesto l’intervento del personale dell’Enel che provvedeva all’interruzione della fornitura. La refurtiva rinvenuta, costituita da effetti provento di furto su autovetture in sosta, veniva invece restituita agli aventi diritto.
Con le accuse di invasione di terreni o edifici, furto aggravato di energia elettrica e ricettazione, i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia quattro stranieri di 47 e 36 anni e due di 22, tutti senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
La refurtiva rinvenuta e restituita ai legittimi proprietari: una borsa in pelle risultata oggetto di furto su auto in sosta; una borsa in tela con all’interno 5 impianti dentali e 8 camici ambulatoriali, risultata oggetto di furto sempre su auto in sosta. Rinvenuta inoltre una borsa a tracolla in tela, contenente strumenti idonei a praticare effrazioni tra cui: un seghetto, un cacciavite a taglio, un cacciavite a croce, due cacciaviti a punta, una forbice, una chiave inglese, una chiave esagonale e una chiave a tubo.