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Bloccati ed arrestati tre stranieri che avevano rubato 1000 euro di merce all’Outlet di Castel GuelfoI Carabinieri della Stazione di Castel Guelfo, nel primo pomeriggio di domenica 3 dicembre hanno arrestato tre persone: un 36enne (coniugato, operaio, incensurato), un 26enne (celibe, agricoltore, pregiudicato) e un 21enne (celibe, operaio, incensurato) tutti originari del Marocco, residenti in Italia e accusati del reato di furto aggravato in concorso con violenza sulle cose. Il 21enne è accusato anche del reato di rapina impropria.

E’ successo verso le ore 14:20 circa, quando un addetto alla vigilanza del centro Outlet di Castel Guelfo, ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Imola ed ha riferito di aver notato, dalle visione delle telecamere di video sorveglianza del centro, tre persone sospette, le quali stavano facendo la “spola” dall’interno di alcuni negozi verso il parcheggio dove, verosimilmente, avevano parcheggiato un’autovettura, la quale la stavano utilizzando come deposito per occultare la merce asportata all’interno dei negozi (Adidas, Nike e Douglas). I militari hanno immediatamente raggiunto l’outlet e, dopo aver osservato, attraverso la visione delle telecamere di video sorveglianza, il modus operandi delle tre persone e individuato l’autovettura da loro utilizzata come “deposito”, sono prontamente intervenuti, anche con la collaborazione della guardia particolare giurata del centro. Nella circostanza, uno dei due uomini, il 21enne, nonché proprietario dell’utilitaria Ford Fiesta parcheggiata, vedendo i militari, si è dato frettolosamente alla fuga, cercando di far perdere le proprie tracce. Uno dei militari, però, lo ha prontamente inseguito e bloccato a circa 500 metri, all’interno di un terreno posto alle spalle del centro outlet. Il 26enne, invece, fermato con in mano una grossa busta di carta contenente vari capi di abbigliamento e scarpe, non ha opposto resistenza ai militari i quali, durante la perquisizione, lo hanno trovato in possesso anche di una tronchesina utilizzata per tagliare i dispositivi antitaccheggio. La terza persona, il 36enne, è stato riconosciuto e fermato poco dopo dai militari e da uno delle guardie giurate, a circa 200 metri, all’interno dell’area commerciale posta di fronte all’outlet.

Tutta la merce recuperata, del valore commerciale complessivo di euro 1233 circa, è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre il veicolo di proprietà del 21enne, essendo stato utilizzato per commettere i furti e occultare la refurtiva, è stato posto sotto sequestro amministrativo. I tre magrebini, invece, dopo le  formalità di rito, sono stati arrestati e tradotti in camera di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo.

 


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