I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti di un 53enne albanese che si trovava già agli arresti domiciliari, dove era stato sottoposto in regime cautelare a seguito di un arresto per spaccio di cocaina avvenuto nel pomeriggio del 6 dicembre scorso in via Francesco Sabatucci a Bologna.
Venti giorni dopo, in particolare la sera di Santo Stefano, durante un controllo dei Carabinieri che erano andati a casa del 53enne per verificare il rispetto della misura cautelare, l’uomo fu denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché, sebbene ai domiciliari, aveva organizzato una grigliata in compagnia di amici nel terrazzo di casa e, nell’occasione, i Carabinieri impegnati nel controllo avevano rinvenuto 10 grammi di cocaina, 940 euro e a materiale attinente la pesatura (bilancino di precisione) e il confezionamento della sostanza (involucri di cellophane).
L’indagato si era assunto tutta la responsabilità “scagionando” gli amici. A seguito dei fatti, la Procura della Repubblica di Bologna che ha letto l’informativa dei Carabinieri, ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare, disposto dal GIP. Arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, il 53enne albanese è stato tradotto in carcere.