La notte del 4 gennaio scorso due minorenni avrebbero fatto due incursioni furtive nell’area del Lido Po del comune di Boretto: la prima ai danni della motonave Stradivari, ormeggiata nell’area golenale del Grande Fiume dove, previa rottura di un vetro, accedevamo all’interno dell’imbarcazione asportando due estintori ed un divano in pelle e, successivamente, presso un bar della località Lido Po dove, dopo aver forzato la porta che dà sul retro, accedevano all’interno dei locali che ospitano l’attività commerciale asportando dal registratore di cassa circa 400 € in monete.
Nel corso delle investigazioni i carabinieri di Boretto acquisivano a carico dei due minori elementi di presunta responsabilità in ordine ai due furti, costituiti dalle immagini di videosorveglianza del bar, che consentivano di riconoscere uno dei due presunti responsabili, e dalle dichiarazioni di quest’ultimo che, vistosi scoperto, intendeva rendere spontanee dichiarazioni grazie alle quali i carabinieri acquisivano a carico di un altro minore elementi di presunta responsabilità in ordine alle condotte concorsuali nei due furti.
Ma non solo: nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dall’A.G. minorile per altro procedimento a carico di uno dei due minori, i carabinieri della stazione di Boretto rinvenivano e sequestravano capi d’abbigliamento e scarpe risultati essere quelli indossati dai due ragazzi immortalati dalle telecamere del bar derubato. Per questi motivi i carabinieri della stazione di Boretto, a conclusione delle indagini, con l’accusa di concorso in furto continuato hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del capoluogo felsineo, due minori residenti in un comune del reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.