Si trovava con un uomo in casa, quando davanti all’ingresso dell’abitazione della donna si presentava un amico del marito, in quel momento all’estero. Veniva invitato ad andare via ma l’uomo, pretendendo di entrare, saliva sul balcone, colpiva con pugni e sfondava la porta finestra, riuscendo ad entrare nell’appartamento. Qui dapprima aggrediva l’uomo, un 27enne, prendendolo a calci e pugni sino a quando interveniva la donna, 35enne, che spruzzava al volto dell’aggressore dello spray urticante, permettendo al 27enne di divincolarsi e fuggire in strada ed allertare il 112. L’aggressore, dopo aver cercato di rincorrere l’uomo in strada, rientrava nell’abitazione della donna, minacciandola e aggredendola con pugni al viso, poi le sottraeva le chiavi di casa ed il telefono cellulare chiedendole di riportarlo in auto presso la sua abitazione.
La donna temendo ritorsioni, acconsentiva alla richiesta di accompagnarlo a casa, per poi rientrare subito presso la sua abitazione dove nel frattempo erano giunti i militari della stazione di Boretto, i quali sentivano le vittime ed alcuni testimoni, poi si recavano subito dopo a casa del presunto aggressore, che dopo qualche resistenza, riconsegnava gli oggetti precedentemente asportati alle vittime le quali, dopo l’aggressione si recavano al pronto soccorso dell’Ospedale di Guastalla per le cure del caso, venendo dimesse e giudicate guaribili rispettivamente in 10 giorni.
Per questi fatti con le accuse di lesioni personali, minaccia, violazione di domicilio, rapina e danneggiamento, i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 25enne abitante in un comune della Bassa Reggiana. I fatti risalgono alla notte dello scorso 25 febbraio.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.