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Ancora una volta una finale regionale interamente digitale ha coronato l’impegno di studenti e docenti nel completare il percorso didattico di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia accreditato al MI, che ha coinvolto oltre 720 studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna.

Brillano le idee dei giovani studenti dell’Emilia-RomagnaI ragazzi e le ragazze hanno presentato le loro idee durante un evento virtuale che ha visto vincitori gli studenti e le studentesse dell’ITTS O. Belluzzi – L. Da Vinci di Rimini.

In quest’anno difficile per il mondo della scuola, caratterizzato dalla didattica a distanza, gli alunni non si sono arresi, partecipando con ancor più determinazione, creatività e interesse a questa iniziativa che li coinvolge nella creazione di mini-imprese di cui curano la gestione in tutti i suoi aspetti: dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato.

Focus di questa edizione sono state le materie STEAM, acronimo che comprende oltre a Scienza, Tecnologia e Matematica anche la A di Arts, e la sostenibilità. Il digitale è ormai non solo parte della nostra quotidianità, ma anche motore di sviluppo e fattore differenziante per le imprese nel periodo post-pandemia. Accanto alla competenza digitale, fra le skill abilità più richieste alle persone che si affacciano al mondo del lavoro, vi è però la propensione alla sostenibilità.

Oltre ai cosiddetti “green jobs” che stanno nascendo, in particolare nel settore delle utilities, in un mondo in cui non è più possibile ignorare i cambiamenti climatici e le nostre responsabilità nei confronti dell’ambiente, a tutti i lavoratori, in tutti i settori, viene chiesto di possedere una particolare attenzione per queste tematiche.

Insegnanti e Dream Coach – manager d’azienda volontari – hanno potuto guidare i ragazzi nello sviluppo del loro progetto anche a distanza, grazie alla forte expertise maturata negli anni da Junior Achievement nell’ambito della didattica digitale, nella quale riesce a mantenere una forte componente esperienziale e di coinvolgimento diretto anche con la mediazione della tecnologia.

Gli studenti della classe 4A dell’ITTS O. Belluzzi – L. Da Vinci di Rimini con la mini-impresa Soap IT, durante l’evento virtuale hanno convinto la Giuria.

SOAP-IT si occupa della produzione di saponi mediante il riutilizzo di oli esausti, in modo completamente sostenibile, dalle materie prime al packaging, per dire addio alle confezioni in plastica. La giuria ha premiato questo team per il forte contenuto di innovazione rispetto dell’ambiente, riciclo e riutilizzo di semilavorati coerentemente con i parametri e obiettivi dell’economia circolare e in coerenza con il piano d’azione dell’UE 2020. È stato inoltre apprezzato che la mini-impresa abbia studiato, sviluppato e testato il prodotto ed abbia predisposto un Business plan alquanto strutturato e con piena valorizzazione delle discipline caratterizzanti del percorso di studio.

Grazie all’innovativo progetto presentato, il team vincitore accederà ora alla finale nazionale del 3 giugno, che si terrà in parte dal vivo e in parte online, in cui incontrerà gli studenti delle altre sfide territoriali e verrà assegnato il titolo di Migliore Impresa JA 2021. La classe vincitrice avrà inoltre l’opportunità di rappresentare l’Italia a livello europeo nella JA Europe Company of the Year Competition.

Ha inoltre ricevuto una menzione speciale la classe 3K dell’Istituto Meucci di Carpi (foto in basso) con la mini-impresa Painthing JA, che è stata pensata nei momenti più difficili della pandemia quando i contagi e il conto dei morti erano ritornati spaventosamente a salire. Il team ha quindi cercato di dare nuova linfa a un mestiere antico, diventando un mix fra imbianchini e pittori. Gli studenti si propongono di dipingere le pareti di scuole, case, edifici con l’intento di decorare, restaurare, rinnovare e dare un colore nuovo al mondo che uscirà dalla pandemia. Hanno iniziato dalle aule del loro istituto anche per far capire che la scuola, contrariamente a quello che pensano in molti, non si è mai fermata. Le hanno quindi dato una veste nuova in vista della riapertura. Ora sono pronti a farlo ovunque perché, a volte, “colorare e affrescare edifici e pareti significa davvero rinascimento”. La giuria ha voluto assegnare a questa mini-impresa una menzione d’onore per l’entusiasmo e le emozioni che è riuscita a suscitare nella giuria e per la reazione originale all’emergenza covid, valorizzata come messaggio positivo e di speranza per tutti.

“Anche nella modalità on line, l’evento è stato una piacevole conferma”, ha commentato Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna. “Complimenti a tutti i ragazzi che hanno proposto progetti molto interessanti, tutti apprezzati dalla giuria, ma un grande grazie va ai tutor e ai docenti delle scuole dell’Emilia-Romagna che, nonostante il Covid-19 e le restrizioni da esso imposte, hanno portato a termine, con passione e convinzione, il lavoro e accompagnato gli studenti fino in fondo. Grazie anche a Junior Achievement per lo straordinario e importante lavoro di promozione della cultura di impresa e del fare impresa nelle scuole. I progetti di educazione imprenditoriale che, con il supporto di JA Italia, le Camere di commercio hanno deciso di supportare nei territori, rappresentano esperienze formative di valore, di crescita effettiva per gli studenti, delle loro competenze e delle loro conoscenze. Complimenti anche a tutti gli studenti che hanno partecipato e, in particolare, alle classi di Carpi, per la menzione, e di Rimini che ha vinto la competizione regionale”.

La Giuria della finale dell’Emilia-Romagna, abbinata a quella della Toscana è stata composta dagli esperti di Bloomberg, CCIAA Maremma e Tirreno, CIDA Emilia-Romagna, Citi, EY, Fondazione Golinelli, Fondazione ISI, Società Cooperativa Colibrì, Polo Tecnologico di Navacchio, Unioncamere ER, USR ER.

“Avremmo voluto premiare tutti i progetti, ma non è possibile perché sono queste le regole del gioco, le stesse della vita poi. Esorto chi non è stato premiato a credere davvero nel proprio progetto e ad andare avanti con tenacia e determinazione”. Così Claudio Pasini, che da poco ha terminato l’incarico di segretario regionale di Unioncamere dell’Emilia-Romagna e ha presieduto la giuria.

“Confrontandosi con i vari aspetti della gestione di un’impresa gli studenti che partecipano a questa iniziativa acquisiscono una serie di competenze che potranno poi spendere nel mondo del lavoro, indipendentemente dalla posizione o dal settore che sceglieranno”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, presidente di JA Italia. “Quest’anno siamo particolarmente orgogliosi dei progetti presentati, perché i ragazzi hanno dimostrato di avere una capacità in più che sarà fondamentale nel mondo post-pandemia: l’ottimismo nei confronti del futuro. Abbiamo visto dei giovani che anziché cedere alle circostanze poco favorevoli che li circondano, hanno voglia di innovare, pensare fuori dagli schemi, trovare delle soluzioni ai problemi e non vediamo l’ora di scoprire cosa riusciranno a realizzare in futuro”.


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