Nella giornata di ieri, venerdì, si è svolto un importante incontro a Castelnovo Monti sul tema del trasporto scolastico, dopo la prima settimana di lezioni. In particolare sono state prese in considerazioni le corse che da tutto il territorio appenninico portano a Castelnovo i ragazzi che frequentano le scuole superiori, per poi riportarli a casa al termine dell’orario di lezione.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti del gestore del trasporto pubblico locale SETA, gli amministratori dei sette Comuni dell’Unione Appennino Reggiano, le dirigenti scolastiche degli Istituti superiori di Castelnovo (Cattaneo – Dall’Aglio e Nelson Mandela) Paola Bacci e Monica Giovanelli.
“Si è trattato di un incontro per valutare l’andamento del servizio dopo la prima settimana di lezioni – spiega il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano, il Sindaco di Ventasso Antonio Manari – che avevamo già in programma e nell’ambito della quale abbiamo avuto modo di confrontarci rispetto ad alcune segnalazioni da parte di famiglie di studenti sul fatto che gli autobus per il trasporto scolastico sarebbero sovraffollati. SETA ci ha presentato i dati sulle presenze su tutti i mezzi dedicati al trasporto dei ragazzi all’inizio dell’orario scolastico e al termine delle lezioni per il ritorno a casa, basati su conteggi reali dato che tramite loro personale vengono rilevate tutte le persone che salgono sugli autobus. I dati evidenziano come sia stato sempre rispettato il numero massimo consentito previsto su questi mezzi, compatibile con le misure anti Covid e con le indicazioni a riguardo per ogni mezzo, secondo la sua tipologia. Alcuni genitori ci avevano espresso preoccupazione perché vedevano ragazzi in piedi sugli autobus: vorrei spiegare che sui mezzi SETA il Regolamento TPL prevede un certo numero di posti a sedere e anche alcuni posti in piedi, quindi vedere ragazzi che non sono seduti non rappresenta di per sé un indice di sovraffollamento. Ovviamente il monitoraggio da parte di SETA e anche da parte degli Amministratori proseguirà anche nei prossimi giorni, dato che in questa prima settimana si può dire che la scuola non sia ancora partita a pieno regime per la necessità di completare alcuni organici. Dopo questo primo incontro, che ritengo essere stato positivo, ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci alla conclusione della seconda settimana e compiere nuove valutazioni: da parte di SETA c’è ampia disponibilità ad istituire corse aggiuntive nel caso in cui si presenti la necessità. Colgo l’occasione anche per fare un appello ai ragazzi perché in questa fase il loro aiuto è fondamentale: è indispensabile oltre che obbligatorio mantenere la mascherina in ogni situazione in cui ci si trovi in spazi ristretti, e quindi ovviamente anche sugli autobus, e cercare di mantenere per quanto possibile le distanze”.