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Campagnola: non accetta la fine di un’amicizia e minaccia su Instagram di “pestarlo”Da circa un anno si è allontanato da un suo amico e dal gruppo, in quanto non condivideva più il loro stile di vita. Ma l’amico sembrerebbe non aver accettato di buon grado l’allontanamento amicale della vittima, e avrebbe minacciato sull’app di messagistica Instagram di pestarlo di botte non appena lo avesse beccato in giro.

Con l’accusa di minaccia, i carabinieri della Stazione di Corso Cairoli hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano un 28enne residente in un comune della bassa reggiana. I fatti risalgono al 10 aprile scorso, quando la vittima si è recato presso gli uffici della stazione di Campagnola Emilia per denunciare la minaccia subita da un suo conoscente. La vittima raccontava ai militari che da circa un anno si era allontanato dall’amico e dal suo gruppo, in quanto gli amici conducevano uno stile di vita che non condivida più. Uno degli amici però non avrebbe preso di buon grado questo allontanamento.

La sera precedente la vittima, mentre rientrava a casa transitando davanti al bar del bocciodromo di Campagnola Emilia, notava che vi era seduto il suo amico in compagnia di altre persone, e che al suo passaggio proferiva le testuali parole: “vai via, vai via, vai via!“, La vittima, senza rispondere, si allontanava e poco più tardi postava una storia su Instagram dove scriveva “non vado via io rimango” in risposta alle parole sentite davanti al bar. L’amico, in risposta alla storia postata su Instagram, gli inviava dei messaggi sulla sua piattaforma di messagistica in cui minacciava di “pestarlo” appena lo avesse rivisto in giro.

Formalizzata la denuncia, i carabinieri di Campagnola Emilia avviavano le indagini, acquisendo anche i messaggi consegnati dalla vittima. A seguito di ulteriori accertamenti acquisivano a carico del 28enne elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di minaccia, per le cui ipotesi delittuose lo stesso veniva quindi denunciata alla Procura reggiana.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.


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