Grande soddisfazione per i risultati ottenuti da Coldiretti Emilia-Romagna, che era presente al maxi-concerto a Campovolo “Italia Loves Romagna” con il mercato contadino di Campagna Amica realizzato con prodotti provenienti dalle aziende colpite dall’alluvione che ha devastato la Romagna. All’ingresso della RCF Arena, i 40mila spettatori hanno potuto acquistare frutta, salumi, succhi, miele, aceto, confetture e formaggi.
Per l’evento, trasmesso in diretta dalle 20,30 su Rai1, 18 grandi protagonisti della musica italiana erano insieme in unico grande momento di solidarietà. È questo lo spirito che ha animato “Italia Loves Romagna”, il grande concerto-evento per sostenere le popolazioni colpite dalla terribile alluvione che si è abbattuta sul territorio romagnolo. Sul palco c’erano: Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama + Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai, Zucchero. E, ancora, la partecipazione straordinaria di Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello, Francesca Fagnani.
In contemporanea con il concerto, la Direzione Contenuti Digitali e Transmediali ha realizzato una diretta, dal titolo “Italia Loves Romagna – Il Backstage”, sulla piattaforma RaiPlay. Un racconto da dietro le quinte dell’evento, condotto da Andrea Delogu, che ha intervistato il direttore di Coldiretti Emilia-Romagna, Marco Allaria Olivieri, e due degli agricoltori colpiti dall’alluvione: Max Fabbri, apicoltore di Ravenna, che ha perso il 30-40% di alveari spazzati via dalla corrente; Davide Pini, che produce fragole, ciliegie e frutta in generale e le cui piante sono state sommerse dal fango, con l’argilla accumulata che potrebbe aver compromesso per sempre i terreni.
«Mentre attendiamo i provvedimenti del governo, le aziende si sono rimboccate le maniche – ha sottolineato il direttore di Coldiretti Emilia-Romagna, Marco Allaria Olivieri -. Abbiamo voluto portare a Campovolo le produzioni della nostra Regione per far degustare a tutti le eccellenze dell’orto-frutta. Dobbiamo renderci conto che se non si interviene immediatamente con degli aiuti rischiamo di perdere le eccellenze alimentari dell’Emilia-Romagna. Eccellenze che hanno fatto grande la food valley e l’immagine dell’Italia».
«In due giorni abbiamo visto sparire il lavoro di due generazioni: quella di mio padre e quella di mio nonno – ha raccontato Max Fabbri dell’azienda agricola Fabbri Max -. Ho visto la mia azienda sgretolarsi sotto gli occhi: le frane ci impedivano di alimentare le api e la corrente portava via le arnie».
«La nostra azienda è stata travolta dall’ondata di acqua, fango e argilla – ha spiegato Davide Pini dell’azienda agricola Pini Mauro -. L’acqua ha lasciato sul terreno uno strato di argilla, che per le fragole e gli ortaggi ha fatto sì che le produzioni venissero azzerate».