Alle prime luci dell’alba i carabinieri della Compagnia di Carpi, collaborati da quelli delle Stazioni dipendenti, dalla Stazione di Modena San Damaso e da quella di San Giovanni in Persiceto nonché dal Nucleo Cinofili di Bologna, all’esito di una articolata attività di indagine avviata nel febbraio scorso, coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena, hanno dato esecuzione a dieci decreti di perquisizione locale emessi dalla Procura della Repubblica di Modena nei confronti di altrettanti indagati, poco più che maggiorenni, per traffico di sostanze stupefacenti.
I dieci, accordatesi tra loro ad inizio lockdown, a partire dal febbraio scorso hanno rifornito le piazze di Carpi e Modena di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana, soprattutto recapitandole a domicilio ai coetanei impossibilitati a spostarsi da casa. Durante le ricerche di questa mattina è stato sequestrato circa mezzo chilo di droga tra hashish e marijuana, nonché diverse migliaia di euro e tantissimo materiale per il confezionamento dello stupefacente. Uno di questi giovani è stato arrestato in flagranza di reato mentre un altro, a cui le operazioni si sono estese poiché sono emersi elementi di reità nei suoi confronti durante le ricerche, sono state sequestrate tre piante di canapa indica e mezz’etto di marijuana.