Questa mattina i carabinieri di Carpi hanno arrestato un ragazzo trentenne del posto, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per averne violato le prescrizioni. L’uomo, difatti, nei giorni scorsi, era stato fermato in compagnia di altro soggetto, anch’egli sottoposto ad analoga misura cautelare, fuori dai confini della città.
Il ragazzo è stato dunque portato in carcere dove dovrà scontare una pena – nel frattempo comminatagli dal Giudice – di sette anni di reclusione per aver commesso, qualche mese fa, una rapina a mano armata, assieme al padre, presso un istituto di credito del posto.
In quell’occasione si introdusse, completamente travisato, all’interno di una filiale bancaria, approfittando del momentaneo malfunzionamento del metal-detector, e dopo aver minacciato una delle cassiere con una pistola, riuscì a farsi consegnare il denaro li custodito.