A seguito dell’ennesimo diverbio riconducibili ai cattivi rapporti di vicinato, ha danneggiato la porta d’ingresso dell’abitazione del vicino, presa a pugni fino a provocarne un buco, poi ha lanciato una bottiglia di vetro che ha infranto la porta finestra dell’abitazione fino a rompersi all’interno della cucina.
I fatti dell’ultimo episodio risalgono allo scorso mese di luglio, quando i carabinieri di Carpineti intervenivano presso un condominio dove era stata segnalata una lite tra vicini. Tutto sarebbe iniziato quando la vittima, esausto per i continui rumori provenienti dall’appartamento del vicino che a suo dire sopportava da mesi, nel sentire l’utilizzo del phon ha incominciato a sbattere un bastone colpendo il pavimento sovrastante al fine di far desistere il vicino dall’utilizzare l’asciugacapelli. A questo punto il diretto interessato si è presentato davanti l’abitazione del vicino invitandolo a smettere dallo sbattere il bastone. Poi si è allontanato per farvi ritorno subito dopo, prendendo a pugni la porta d’ingresso dell’appartamento tanto da danneggiarla provocandone un foro. Successivamente è andato in strada ed ha lanciato una bottiglia di vetro che ha infranto la porta finestra dell’abitazione, rompendosi all’interno della cucina.
Dopo tale sfuriata l’intervento dei Carabinieri che riportavano alla calma le parti, procedendo ai rilievi e agli accertamenti di rito. Successivamente il vicino, un 55enne, si presentava ai militari di Carpineti formalizzando la denuncia contro il 26enne. In tale circostanza si appurava come da circa 6 mesi il denunciante fosse costretto a subire i rumori del vicino, soprattutto in orari notturni. Mobili spostati nottetempo, rumori elettronici di videogiochi, insomma una serie di condotte moleste che si verificano almeno 3 volte alla settimana negli ultimi mesi. A nulla era valso l’invito fatto al vicino di aver maggiore attenzione nel fare i rumori, tanto che al semplice utilizzo dell’asciugacapelli il 55enne, oramai esausto aveva cercato di farlo desistere sbattendo sul pavimento sovrastante un bastone, circostanza questa che poi ha generato quanto accertato dia carabinieri nel corso dell’intervento.
Alla luce di quanto appurato ed acquisiti a carico del 26enne elementi circa la sua presunta responsabilità, lo stesso veniva denunciato alla Procura reggiana con le accuse di molestie o disturbo alle persone e danneggiamento. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.