Scene da far west in centro a Felina e lungo la Statale 63 nella serata di martedì. Un giovane residente in un comune dell’Appennino, in sella ad un ciclomotore senza targa ha tentato una fuga rocambolesca dopo aver visto un posto di blocco degli agenti della Polizia locale dell’Unione Appennino. Una fuga nel corso della quale ha anche cercato per due volte di investire gli stessi agenti che gli si erano posti di fronte per fermarlo. Ma la fuga è stata di breve durata in quanto è stato individuato anche grazie all’aiuto dei cittadini che hanno fornito indicazioni importanti per trovarlo. Nonostante il tentativo di nascondere lo scooter e rincasare di nascosto, si è trovato gli agenti ad attenderlo presso la sua abitazione.
Dagli accertamenti il mezzo, oltre a essere sprovvisto della targa, è risultato privo di assicurazione, non aveva effettuato la revisione obbligatoria, ed era privo di buona parte dei dispositivi necessari per la circolazione quali luci, specchietti, frecce. Infine aveva anche le gomme lisce. Oltre alla resistenza a Pubblico Ufficiale il giovane ha quindi accumulato una serie molto consistente di sanzioni per violazioni al codice della strada. È stato denunciato alla Procura per i Minori di Bologna per quanto accaduto. L’episodio ha portato sconcerto in paese per questa condotta che ha creato pericolo per la circolazione e per i cittadini: coloro che hanno assistito si sono stupiti dell’atteggiamento sprezzante da parte del ragazzo e incurante delle più banali norme di sicurezza e rispetto delle regole.