Era scomparso il 18 aprile 2020 Marco Aimola, il calciatore e allenatore di Castiglione dei Pepoli, in campo con le più forti squadre dell’Appennino. Aveva solo 35 anni quando la leucemia lo ha portato via ai suoi famigliari e amici. Figlio di Giovanni Aimola, calciatore e allenatore molto apprezzato a livello locale, Marco aveva giocato nelle squadre di calcio del Real Brasimone, della Vadese Sole Luna, del San Benedetto e della Castiglionese. Il Comune di Castiglione dei Pepoli ha intitolato al suo compianto e stimato cittadino il proprio stadio.
“Intitolare lo stadio a Marco è stato un gesto naturale e doveroso – ha affermato il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri – Sentiamo ancora tutti la sua mancanza e con questa intitolazione vogliamo che sia sempre presente nella nostra comunità, in un luogo che ha frequentato fin da quando era piccolo. Aimola è stato uno dei più forti calciatori che l’Appennino bolognese abbia generato e un ragazzo amato e stimato da tutti. La sua prematura scomparsa è stata un grande trauma per tutti e vogliamo trasformare questo dolore in un’occasione per lanciare messaggi positivi. Tutti i bambini e ragazzi che entreranno alla Stadio Marco Aimola si imbatteranno nella sua immagine, stimolando così la curiosità di sapere chi sia stato e perché è considerato così importante, generando in loro l’attenzione ai valori sportivi più sani e autentici. Ringrazio tutti coloro hanno reso sabato 9 settembre una giornata speciale che difficilmente dimenticheremo. Un grazie speciale alla famiglia di Marco, grande esempio di umiltà e generosità”.