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Cavriago: prima lo spray urticante negli occhi, poi una bottigliata in testaGrave vicenda di gratuita violenza quella subita da un 60enne di Cavriago, dapprima nella centralissima Piazza Zanti dove al diniego per la richiesta di una sigaretta sarebbe stato attinto agli occhi dallo spray urticante spruzzatigli dagli aggressori e, successivamente, mentre si lavava la faccia per lenire il bruciore, colpito alla testa con una bottiglia.

I carabinieri della stazione di Cavriago, a conclusione delle indagini hanno denunciato con l’accusa di lesioni personali aggravate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, due giovani di 19 e 20 anni residenti a Cavriago. La vittima ricorsa alle cure mediche è stata giudicata guaribile con una prognosi di 15 giorni.

L’origine dei fatti nella tarda mattina del 5 giugno, quando la vittima che camminava in Piazza Zanti a Cavriago è stata avvicinata da alcuni giovani che gli hanno chiesto con insistenza una sigaretta. Al diniego ma soprattutto all’invito ad allontanarsi, uno degli aggressori gli ha spruzzato negli occhi sostanza urticante per poi dileguarsi. La vittima, allo scopo di lenire il fastidio, raggiungeva il parco della chiesa per bagnarsi la faccia con l’acqua di una fontana. E’ stato a questo punto che i giovani sono tornati colpendolo alla testa con una bottiglia di vetro, facendolo cadere a terra per poi dileguarsi.

Il 60enne, dopo essere ricorso alle cure mediche in ospedale, riportando una prognosi di 15 giorni per una ferita lacero contusa alla testa, si presentava ai carabinieri di Cavriago formalizzando la denuncia. I militari avviavano le indagini e grazie a concordi testimonianze e al riconoscimento, in apposita seduta di individuazione fotografica a cui veniva sottoposta la vittima, raccoglievano a carico dei due indagati elementi circa la loro presunta responsabilità e venivano quindi denunciati alla Procura reggiana. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

 


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