Il ciclismo di nuovo sulle strade dell’Emilia-Romagna con il Giro d’Italia Women. A pochi giorni dalla Grande partenza del Tour de France, e cento anni dopo Alfonsina Strada di Castelfranco Emilia (Mo), la prima e unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia maschile, una nuova importante manifestazione che vedrà protagoniste le campionesse delle due ruote.
Si parte il 9 luglio con la Sabbioneta-Toano per proseguire il 10 con la Imola-Urbino, due tappe che per quasi 250 chilometri attraverseranno le province di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
“Abbiamo ancora negli occhi le immagini entusiasmanti della Grande Partenza Firenze/Emilia-Romagna del Tour de France e già ci prepariamo ad applaudire le campionesse del Giro d’Italia Women- ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. A loro e a tutta la carovana del Giro il nostro benvenuto in Emilia-Romagna. Siamo orgogliosi di ospitare un altro importante appuntamento sportivo dedicato al ciclismo, una disciplina che in Emilia-Romagna vanta solide tradizioni e un presente fatto di tantissimi appassionati e praticanti. E che permetterà ancora una volta di far conoscere e promuovere il nostro bellissimo territorio”
Le due tappe
Un nuovo, prestigioso appuntamento per la Sport Valley emiliano-romagnola, che rientra nel calendario di eventi coordinato da Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione.
Sabbioneta (Mn) – Toano (Re): 113 km e un dislivello di 1.100 mt. Una tappa nettamente divisa in due parti: la prima fino a Ponte Secchia tutta in leggerissima ascesa attraverso la pianura Padana e gli ultimi 12 km tutti in salita fino all’arrivo. La salita finale di circa 11 km effettivi, primo Gran Premio della montagna del Giro, presenta una prima parte attorno al 6% per alleggerire lo sforzo dopo la località “La Collina”. Nel tratto finale una breve discesa prima della rampa che immette nel centro di Toano con pendenze fino al 12%. Una tappa che toccherà – dopo il tratto iniziale in provincia di Mantova e Cremona – una serie di località tutte in provincia di Reggio Emilia: Poviglio, Castelnuovo di Sotto, Campegine, Calerno, Montecchio Emilia, Bibbiano, Quattro Castella, Montecavolo, Puianello, Albinea, Scandiano, Casalgrande, Veggia, Castellarano, Roteglia, Ponte Secchia, La Collina, Toano.
Imola (Bo)-Urbino (Pu): 134 km e un dislivello di 1.500 mt. Anche in questo caso un percorso diviso tra una prima parte completamente pianeggiante e un finale molto mosso. Da Imola fino a Savignano sul Rubicone si segue la via Emilia praticamente rettilinea e pianeggiante. Dopo Savignano si entra progressivamente nell’Appennino romagnolo. Si attraversa la Repubblica di San Marino dove è posto un Gran premio della montagna e si raggiunge direttamente Urbino con alcune ulteriori salite oltre allo strappo finale di arrivo.
Una tappa che tocca, per quanto riguarda il tratto emiliano-romagnolo, le seguenti località nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, prima del passaggio in provincia di Pesaro-Urbino: Imola, Castel Bolognese, Faenza, Forlì, Forlimpopoli, Torre del Moro, Cesena, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Montalbano, Canonica, Sant’Andrea, Ponte Verucchio.
Tappa che tocca anche la Repubblica di San Marino.