Sono 14 le case e studi delle persone illustri riconosciute dalla Regione nel 2024, e 31 i cimiteri monumentali e storici che hanno ricevuto il riconoscimento regionale dall’anno scorso a oggi. Un lavoro di valorizzazione che la Regione Emilia-Romagna ha voluto celebrare con la consegna, oggi pomeriggio, delle targhe con i marchi “Case e studi delle persone illustri” e “Cimiteri monumentali e storici” alle strutture individuate dalle ultime campagne di riconoscimento, condotte in base alle leggi regionali 2/2022 e 21/2022.
La cerimonia ha avuto luogo all’interno del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna, alla presenza di Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Cinzia Barbieri, direttrice generale di Bologna Servizi Cimiteriali, Eva Degl’Innocenti direttrice del Settore Musei Civici del Comune di Bologna, Cristina Ambrosini responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, e Roberto Martorelli del Museo civico del Risorgimento di Bologna, che ha tenuto anche una breve lezione sugli illustri in Certosa.
“Le due recenti leggi regionali dedicate ai luoghi di vita e di lavoro di chi ha dato lustro all’Emilia-Romagna, e ai luoghi di sepoltura in cui si tramanda la memoria di chi ha fatto parte delle comunità diffuse sul territorio- ha detto Felicori – mirano a fare emergere nel vasto ambito del patrimonio culturale due peculiari tipologie di eredità storiche, non solo riconoscendole e distinguendole con un marchio comune, ma anche supportando chi gestisce questi luoghi e assegnando loro delle risorse economiche da dedicare a progetti concreti di valorizzazione”.
Case e studi delle persone illustri
Sono 14 le case e studi delle persone illustri che sono stati riconosciuti dalla Regione nel 2024 e che hanno ricevuto la targa. In provincia di Parma la Casa Museo Raimondi Gambarotta, a Compiano, il Museo Casa Barezzi a Busseto e il Museo Ettore Guatelli a Ozzano Taro. In provincia di Bologna la Casa Sartelli, a Imola. In provincia di Ferrara la Casa Museo Remo Brindisi, a Comacchio. A Ravenna Casa Monti, ad Alfonsine, il Giardino della scultura ceramica Ivo Sassi a Faenza, Palazzo Milzetti – Museo nazionale dell’età Neoclassica in Romagna e Villa Emaldi, sempre a Faenza. In provincia di Forlì-Cesena Casa Artusi, a Forlimpopoli, Casa dell’Upupa Ilario Fioravanti, a Sorrivoli di Roncofreddo e Casa Fellini, a Gambettola. Infine, a Rimini ha ricevuto la targa la Casa Rossa di Alfredo Panzini, a Bellaria – Igea Marina e la Casa Studio Giulio Turci, a Santarcangelo di Romagna.
Le campagne di riconoscimento svolte tra il 2023 e il 2024 hanno assegnato il marchio in complesso a 66 strutture, 52 delle quali hanno già ricevuto la targa l’anno scorso. I bandi emessi dalla Regione nello stesso biennio hanno finanziato 60 progetti di valorizzazione, per un ammontare complessivo di oltre 460.000 euro.
Cimiteri monumentali e storici
Sono complessivamente 31 i cimiteri monumentali e storici che hanno ricevuto il riconoscimento regionale tra 2023 e 2024 e che vengono insigniti del marchio.
Nel piacentino il Cimitero di Castell’Arquato, a Parma il Cimitero della Villetta di Parma. Nel reggiano sono stati riconosciuti il Cimitero Napoleonico di Cavriago, il Cimitero di Guastalla, il Cimitero Suburbano di Reggio Emilia e il Cimitero Ebraico di Reggio Emilia. Nel modenese il Cimitero Napoleonico di Castelfranco Emilia, il Cimitero Ebraico di Finale Emilia, il Cimitero San Prospero di Sassuolo, il Cimitero San Cataldo di Modena e il Cimitero di Vignola. In provincia di Bologna il Cimitero della Certosa di Bologna, il Cimitero del Piratello di Imola, il Cimitero di Medicina, il Cimitero di San Giovanni in Persiceto e il Cimitero di Casaglia – Marzabotto.
In provincia di Ferrara il Cimitero di Argenta, il Cimitero della Certosa di Ferrara, il Cimitero Ebraico di Ferrara, il Cimitero di Tresigallo – Tresignana, il Cimitero di Cento e il Cimitero Ebraico di Cento. Nel ravennate hanno ricevuto la targa il Cimitero dell’Osservanza di Faenza e il Cimitero di Lugo di Romagna. In provincia di Forlì-Cesena il Cimitero di Forlì, il Cimitero di Cesena, il Cimitero di Forlimpopoli e il Cimitero di Crocesanta – Bagno di Romagna. Nel riminese sono stati riconosciuti il Cimitero di Riccione, il Cimitero di Santarcangelo di Romagna e il Cimitero di Verucchio.
I bandi emessi dalla Regione nel biennio 2023/2024 in questo ambito hanno finanziato 38 progetti di valorizzazione, per un ammontare complessivo di 230.000 euro.