La storia di Gianna, personaggio di un’opera di animazione su una bambina rifugiata a Colorno (Pr) durante la Seconda Guerra Mondiale. Documentari su figure complesse della nostra memoria contemporanea, come Laura Betti, diretto da Peter Marcias, o Ayrton Senna, diretto da Rossi e Mellara, quest’ultimo selezionato anche nei lavori del Bio to B – Industry days del Biografilm Festival. E non mancano le opere su tanti altri temi e curiosità del nostro passato, come Fatima Miris o i delitti avvenuti al Dams negli anni ’80.
Tutte storie che confermano creatività e solidità delle imprese dell’Emilia-Romagna anche in ambito cinematografico, che la Regione favorisce attraverso il bando per lo sviluppo di opere audiovisive. La Giunta Regionale ha approvato la graduatoria 2022 e assegnato contributi a 13 progetti (di ampio spettro sia per tipologia, storie narrate o da scoprire) di imprese audiovisive con sede in Emilia-Romagna per la realizzazione di 2 opere cinematografiche, 1 cortometraggio di animazione, 9 documentari, 1 opera televisiva.
Gli esiti del bando annuale sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori e dai membri del nucleo di valutazione che hanno selezionato i progetti candidati: Fabio Abagnato, responsabile Emilia-Romagna Film Commission, Giacomo Manzoli, direttore del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema Fondazione Sistema Toscana.
Il bando, annuale, mette a disposizione contributi per un massimo di 15mila euro a progetto, con una dotazione complessiva per il 2022 di 120mila euro.
“L’obiettivo- ha spiegato l’assessore Felicori- è che produttori e autori, col sostegno della Regione, possano concentrarsi su attività fondamentali per la maturazione del progetto, a partire dalla scrittura di sceneggiature originali, partecipare ad appuntamenti nazionali e internazionali quali laboratori, workshop di scrittura o coproduzione, training. Il nostro supporto è dedicato a far crescere la creatività e la progettualità, perché l’Emilia-Romagna vuole essere terra di cinema e diventare ancora di più un polo produttivo nazionale”.
Al bando di quest’anno sono stati 36 i progetti candidati, il nucleo di valutazione ha portato ad una graduatoria di 33 progetti ammissibili, di cui 13 finanziabili.
Lo sviluppo dei progetti dovrà concludersi al 31 dicembre 2022, e solo dal 1 gennaio 2023 potranno entrare nella fase produttiva.