Corsi di formazione in ambito culturale per formare nuovi tecnici e artisti, aumentare le competenze di chi già lavora e creare nuove professionalità altamente specializzate. La Giunta regionale ha approvato due provvedimenti per l’offerta formativa 2021. I percorsi riguardano i settori cinema e audiovisivo e spettacolo dal vivo.
Sono a disposizione complessivamente oltre 3,8 milioni di euro, risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo, per 62 percorsi formativi che verranno realizzati dagli Enti del territorioa partiredai prossimi mesi. Gli inviti destinati agli Enti formativi per presentare i progetti erano stati lanciati nel novembre scorso dall’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, Green economy e Formazione professionale, in collaborazione con l’Assessorato regionale alla Cultura.
Spettacolo dal vivo
Il cantante lirico, il danzatore, l’attore ma anche lo scenografo, il tecnico del suono: con circa 2 milioni e 650 mila euro, il piano formativo per lo spettacolo dal vivo prevede 36 percorsi, rivolti potenzialmente a 530 persone, con l’obiettivo di fornire alte competenze in diverse specializzazioni in settori che vanno dalla musica alla danza, dal teatro di prosa e di figura all’opera, fino al musical.
Cinema
Sceneggiatura, scrittura, regia, produzione, post-produzione, tecniche di ripresa, utilizzo delle più avanzate tecnologie per il cinema e audiovisivo, il tutto declinato nei vari generi, dalla fiction al documentario, dalle produzioni audiovisive e multimediali per bambini e alla produzione di audiovisivi interattivi. Questi invece i percorsi previsti per la formazione e l’innalzamento delle competenze dell’industria cinematografica e audiovisiva regionale. Sono 26 i corsi di alta formazione a sostegno dell’innovazione e delle competenze tecniche professionali e in particolare creative-artistiche, tipiche del settore, finanziati con risorse del Fondo sociale europeo con 1 milione e 190mila euro.
“La Regione continua ad investire- afferma l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori– per qualificare e rafforzare le competenze delle persone, per accompagnarle nei propri percorsi di crescita professionale e per sostenere le prospettive di un lavoro qualificato nelle imprese e nelle istituzioni del sistemaregionale, favorendo così la crescita del settore culturale nel suo complesso. Questo vale sia per lo spettacolo dal vivo che per il settore cinematografico e audiovisivo, dove l’innalzamento delle professionalità concorre ad attrarre investimenti, sviluppando di conseguenza nuova e più qualificata occupazione”.
“Il nostro- conclude l’assessore- è anche un impegno che assume un valore strategico nell’attuale contesto di difficoltà dovuto alle conseguenze delle misure restrittive per contrastare il rischio di contagio. Aiutando le persone a formarsi e a specializzarsi, si sperimentano anche percorsi innovativi con cui cerchiamo di prepararle alla sfida della ripartenza in un mercato sempre più competitivo, anche nel settore culturale”.