La conoscenza della lingua inglese rappresenta, al giorno d’oggi, un vero e proprio baluardo per poter avere la giusta dimestichezza con la quale gestire le varie pratiche del quotidiano, siano esse accademiche o professionali e, al contempo, pensare di ampliare i propri orizzonti interagendo con persone provenienti da ogni parte del mondo. Considerata in maniera unanime la lingua franca internazionale, del resto, l’inglese si afferma come un vero e proprio ponte comunicativo con cui poter abbattere le barriere linguistiche e comprendere le dinamiche culturali delle persone con una zona di comfort ed una percezione del quotidiano diversa dalla nostra. In un mondo estremamente aperto e connesso, imparare l’inglese è diventato più accessibile che mai, grazie ad una serie di soluzioni differenti: dalle più formali offerte dalle scuole di lingua fino ad arrivare agli innumerevoli output offerti dalla cultura popolare contemporanea, con cui sviluppare delle basi anche piuttosto solide. Formalizzare le proprie skill linguistiche, però, è ben altra cosa, rendendo necessario – soprattutto quando si intende fare carriera all’estero o attingere alle opportunità accademiche offerte dalle università internazionali – il conseguimento di un certificato linguistico. Scopriamo, nelle prossime righe, tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.
Certificati di lingua inglese: cosa sono e come si conseguono
Prima di entrare nel merito della questione e scoprire come, di fatto, è possibile conseguire un certificato di lingua inglese, è importante puntualizzare alcuni aspetti. In primis, bisogna scoprire cosa siano questi attestati e la loro principale utilità, ossia il riconoscimento ufficiale del livello di competenza linguistica di una persona. Questi documenti sono fondamentali in diversi contesti, sia per motivi di studio che per lavoro o per fini di immigrazione. I certificati di lingua inglese vengono, infatti, richiesti da molte istituzioni e imprese, formalizzando le skill linguistiche di un candidato.
Il conseguimento dei certificati di inglese avviene attraverso il superamento di prove scritte e orali a punteggio. È proprio per questo motivo che, prima di recarsi presso un centro specializzato, si consiglia sempre di eseguire un test inglese b2, a2 o c2 per comprendere il proprio livello di partenza e, qualora fosse necessario, formarsi sulle dinamiche d’esame attraverso il contributo di scuole di lingue che offrono piani di studio mirati per il superamento delle suddette prove. In linea generale, comunque, i candidati si sottopongono ad esami scritti e orali e, inoltre, a prove di ascolto, con modalità specifiche in funzione del tipo di certificato che si intende conseguire.
Sì, perché sono diversi, in realtà, i certificati con cui è possibile attestare le proprie competenze linguistiche in inglese. Tra i più importanti, troviamo sicuramente lo IELTS, diviso in una versione accademica ed un’altra per il General Training. Lo IELTS è riconosciuto e richiesto da università, aziende ed istituzioni su scala mondiale, rappresentando uno standard in diversi contesti. Ancora, abbiamo il TOEFL, particolarmente usato negli ambiti accademici di paesi come gli Stati Uniti e il Canada. Possiamo, poi, menzionare il TOIEC, incentrato maggiormente sul mondo del lavoro e i vari livelli di Cambridge Certificates.
Perché conseguire un certificato di inglese? Vantaggi e campi di applicazione
Oltre al riconoscimento ufficiale delle competenze, i certificati di inglese offrono la possibilità di crescere professionalmente o di accedere ai programmi di mobilità internazionale proposti dalle università. Chiaramente, la possibilità di dimostrare le proprie competenze linguistiche attraverso un certificato permette di essere più competitivi sul mercato del lavoro, sia quando si intende fare carriera in un’azienda che opera all’estero, sia se si intende uscire dai confini territoriali con il proprio business, puntando ad un’espansione nei mercati internazionali.