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Conciliazione paritetica regionale: firmato il protocollo d’intesa fra Trenitalia Tper e Associazioni dei consumatoriUn protocollo d’intesa per introdurre anche nel trasporto regionale dell’Emilia-Romagna la Conciliazione Paritetica è stato siglato oggi da Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia Tper e dai rappresentanti delle undici Associazioni dei Consumatori aderenti al Comitato Regionale degli Utenti e dei Consumatori (CRCU). Presente alla firma l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini.

La procedura di conciliazione consentirà ai viaggiatori di risolvere in modo rapido le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria. La firma del protocollo costituisce una tappa importante di un percorso di costante confronto fra Trenitalia Tper e il mondo associativo, promosso grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna attraverso uno specifico addendum al Contratto di Servizio in essere con l’azienda ferroviaria. Completato il percorso formativo del personale per la necessaria iscrizione all’Albo dei Conciliatori e ottenuto il nulla osta finale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la procedura diverrà operativa e l’intera modulistica sarà resa disponibile sul sito di Trenitalia Tper.

La Conciliazione Paritetica è una procedura di risoluzione alternativa che si prefigge di accrescere la qualità generale del servizio, anche nel post-viaggio, offrendo una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle eventuali controversie tra Trenitalia Tper e i passeggeri, che possono avvalersi di questo strumento nel caso di una risposta ritenuta non soddisfacente o se non hanno ricevuto alcuna risposta nel termine di 30 giorni dalla presentazione del reclamo.

L’estensione della Conciliazione Paritetica ai servizi ferroviari di Trenitalia Tper conferma l’attenzione della Società per le persone che quotidianamente scelgono di viaggiare a bordo dei Regionali in Emilia-Romagna e il costante impegno nel confrontarsi con il mondo associativo in modo trasparente e collaborativo, accogliendo le richieste espresse dalle rappresentanze dei consumatori.

La firma del protocollo è avvenuta presso la sede centrale di Trenitalia Tper in via del Lazzaretto a Bologna, un’area che ospita anche l’impianto di manutenzione della flotta dei treni regionali Rock e Pop, oggetto di un recente upgrade del valore di 25 milioni di euro.

 

Dichiarazione Alessandro Tullio – Amministratore Delegato Trenitalia Tper

“La firma di questo protocollo è un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative a favore dei clienti dei treni regionali di Trenitalia Tper, che già oggi in Emilia-Romagna viaggiano sulla flotta più giovane d’Italia. Ringraziamo la Regione Emilia-Romagna per aver concretamente favorito il raggiungimento di questo obiettivo e le associazioni firmatarie per il costruttivo confronto che ha caratterizzato questo percorso.”

 

Dichiarazione Andrea Corsini – assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità

“Abbiamo promosso questo percorso di conciliazione perché vogliamo continuare a far crescere la qualità del servizio regionale ferroviario. In particolare vogliamo che l’ascolto verso i pendolari e le associazioni che li rappresentano, resti un canale aperto basato sulla trasparenza e il confronto. Ringrazio Trenitalia Tper e le associazioni firmatarie per aver voluto promuovere questo strumento di dialogo. Sono convinto che anche su queste basi si possano rafforzare il gradimento e la fiducia dei viaggiatori verso il trasporto pubblico collettivo”.

 

Dichiarazione associazioni presenti nel Comitato Regionale degli Utenti e Consumatori (CRCU)

ACU – ADICONSUM – ADOC – ASSOUTENTI – CITTADINANZATTIVA – CODICI – CONFCONSUMATORI – FEDERCONSUMATORI – LEGA CONSUMATORI – U.DI.CON e UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, esprimono la loro soddisfazione per il risultato raggiunto con la fattiva collaborazione dell’assessore Andrea Corsini della Regione Emilia-Romagna e dall’a.d. Alessandro Tullio di Trenitalia Tper. Le stesse associazioni si propongono nell’immediato di facilitare la massima diffusione tra gli utenti della procedura di conciliazione, condizione necessaria per il suo successo.

 

 


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