Tra il 2015 e il 2016, in provincia di Torino, si è reso responsabile dei reati di truffa e associazione di tipo mafioso, venendo riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Torino che l’ha giudicato. Essendo divenute esecutive le condanne, l’uomo, un 45enne residente a Desenzano del Garda, dovrà scontare una pena complessiva pari a 2 anni e 10 mesi e 15 giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di euro 500.
Il 17 luglio scorso, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene che è stato eseguito dai Carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia. Ieri mattina, infatti, durante un controllo degli alloggiati presso una struttura alberghiera di Reggio Emilia, i militari appuravano la presenza di un uomo di 45 anni colpito da un provvedimento restrittivo. Constatando che l’uomo si trovava in camera, veniva raggiunto e condotto presso gli uffici della caserma di Corso Cairoli per ulteriori accertamenti, dove si verificava che, effettivamente, pendeva a suo carico un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti ed il contestuale ordine di esecuzione. Il 45enne, veniva tratto in arresto e condotto nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.