Nell’ambito dei controlli a tutela della salute pubblica e della regolarità delle attività ricettive, i Carabinieri del N.A.S. di Parma hanno recentemente eseguito ispezioni igienico-sanitarie presso diverse strutture delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
A Modena, presso un bed & breakfast, è stata emessa una diffida nei confronti del titolare per l’omessa esposizione della tabella regionale dei prezzi minimi e massimi applicati. È stata inoltre segnalata la mancata predisposizione, nella gestione dell’attività, di un protocollo di valutazione e gestione del rischio Legionellosi. A seguito di ciò, il Comune di Modena ha emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività ricettiva, da mantenersi fino all’attuazione delle misure previste in materia di prevenzione del rischio.
Sempre a Modena, all’esito di un’ispezione presso un hotel, è stata rilevata l’omessa esposizione del Codice Identificativo Nazionale (C.I.N.) sull’insegna dell’attività; anche in questo caso è stata emessa una diffida nei confronti del titolare.
A Reggio Emilia, il N.A.S. ha ispezionato una struttura autorizzata come appartamento ammobiliato per uso turistico, che tuttavia risultava operare come affittacamere, in assenza dei requisiti previsti per tale attività. Le irregolarità sono state segnalate al Comune, che ha disposto la cessazione dell’attività.
In un hotel del capoluogo reggiano, inoltre, è stata riscontrata l’omessa esposizione della tabella regionale dei prezzi e anche in questo caso è stata emessa diffida nei confronti del responsabile.
Nella Bassa Reggiana, i militari del N.A.S. hanno effettuato un’ispezione presso un albergo dove sono state accertate carenze igieniche e strutturali: presenza di ragnatele sulle pareti, polvere sotto gli arredi, impianto di conservazione alimenti danneggiato, strutture murarie in cattivo stato e ringhiera scorrimano delle scale instabile. Al titolare è stata contestata una violazione amministrativa, con sanzione pecuniaria di 1.000 euro.
A Parma, presso un hotel, sono state rilevate due irregolarità: l’omessa esposizione del C.I.N. (Codice Identificativo Nazionale) sull’insegna e della tabella dei prezzi all’interno dei locali. Anche in questo caso, è stata emessa diffida nei confronti del titolare.
L’attività dei Carabinieri del N.A.S. di Parma prosegue al fine di garantire il rispetto delle normative sanitarie e amministrative nelle strutture ricettive del territorio, a tutela della salute pubblica e della legalità nel settore turistico-alberghiero.