Nel lungo week end natalizio i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno intensificato i controlli a persone e mezzi in circolazione, al fine di prevenire e reprimere la commissione di reati.
Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri di Pavullo nel Frignano hanno denunciato in stato di libertà un conducente 40enne, colto alla guida del suo veicolo in stato di ebbrezza alcolica, manifestando all’alcol test un tasso alcolemico di 1,39 e 1,34 G/L alla riprova. Quale sanzione accessoria veniva a lui ritirata la patente di guida.
I Carabinieri di Felice sul Panaro intervenivano a seguito di un alterco tra due automobilisti e, nella circostanza, appuravano che uno dei due, per farsi largo nella strada, aveva esibito una paletta grossolanamente contraffatta, simulante quella in dotazione alle Forze dell’Ordine. L’oggetto veniva sequestrato e l’interessato denunciato alla Procura della Repubblica per possesso di segni distintivi contraffatti.
I militari del comando Arma di Maranello procedevano al controllo di un individuo 47enne che, alla guida di un velocipede in evidente stato di ubriachezza, perdeva il controllo del mezzo e cadeva rovinosamente per terra arrecando pericolo per sé e per gli utenti della strada. Subito soccorso, rifiutava in seguito di sottoporsi agli accertamenti alcolemici, motivo per cui veniva segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Modena, intervenuti alla vigilia di Natale nel corso di una lite stradale, accertavano che due nordafricani di 34 e 21 anni, avevano aggredito un cittadino rumeno di 55 anni a cui avevano sottratto il telefono cellulare. Uno dei due aggressori, inoltre, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di alcuni grammi di hascisc e di somma di denaro contante ritenuta provento di attività di spaccio. Gli interessati, denunciati in stato di libertà per furto e detenzione di droga ai fini di spaccio, venivano altresì segnalati per soggiorno illegale nel territorio dello Stato poiché inottemperanti ad un decreto di espulsione recentemente notificato.
I Carabinieri di Mirandola, al termine di una veloce indagine, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena un moldavo di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, per aver sottratto ai legittimi proprietari una bicicletta elettrica parcheggiata in quel centro e, qualche giorno dopo con analoghe modalità di rottura delle catene antifurto, un monopattino elettrico