ROMA (ITALPRESS) – “Credo che sarà una stagione abbastanza distesa: abbiamo trascorso un 2020 che ci ha sorpreso perchè nessuno poteva immaginare gli effetti di questa pandemia, ma da giugno l’abbiamo affrontata con delle linee guida condivise con i ministeri della Salute e dello Sport per cercare di portare avanti le manifestazioni sportive e così abbiamo fatto. E alla fine abbiamo avuto un 2020 soddisfacente”. Il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, è pronto a ripartire dopo una stagione che ha visto la Fmi portare a termine tutti i suoi campionati nazionali ed ospitare un numero senza precedenti di Gp mondiali. “Proprio questo fine settimana – ricorda Copioli in un forum nella sede romana dell’Italpress – abbiamo gli Internazionali di motocross con la prima tappa in Sardegna che in pratica, per livello di partecipanti, equivale ad un Mondiale. E poi ci aspettano tantissimi eventi, tra cui quello più importante, la Sei Giorni di enduro, che si terrà a fine agosto-inizio settembre a Rivanazzano, una sorta di Olimpiade della specialità che si tiene ogni anno con una partecipazione a squadre delle varie nazioni”. Oltre per l’aspetto agonistico e organizzativo, la Federmoto si distingue anche per la grande sensibilità al tema della parità di genere, coinvolgendo le donne in ambito ‘politicò e stanziando contributi per le ragazze pilota e i giovanissimi. “Cerchiamo di dare il giusto spazio – prosegue Copioli – Il motociclismo è prevalentemente uno sport maschile ma anche le donne si difendono bene e a volte danno la paga ai maschietti. Noi abbiamo rinnovato il Consiglio Federale e tra i dieci consiglieri ci sono tre donne (la pilota Letizia Marchetti, Lorena Sangiorgi e Monica Goi, già presidente del Comitato escursionisti su Ruote dell’Emilia Romagna), tutte agguerrite e appassionate di questo mondo, che noi cerchiamo di sviluppare. Ed uno dei tanti interventi fatti è stato quello di aiutare anche economicamente l’attività sportiva di base, quindi tutte le giovani leve e gli under 17, ma anche il mondo femminile, che ovviamente riceverà contributi non solo economici ma, da parte del settore tecnico, di stage e corsi dedicati ad una realtà destinata a diventare sempre più importante all’interno della nostra federazione”. Il 28 marzo, con il Gp del Qatar, inizierà il 73esimo motomondiale, che potrebbe riservare nuove soddisfazioni ai piloti italiani: “Tra le sorprese potrebbero esserci due giovani new entry come Marini e Bastianini, che hanno già dimostrato di andare molto forte. In chiave campionato abbiamo le carte in regola soprattutto con Morbidelli, Bagnaia e Petrucci, ma sono tanti i piloti che rappresentano l’Italia: i presupposti ci sono e ci aspettiamo tanto dai nostri ragazzi anche in moto2 e moto3”.
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