Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.160 casi di positività, 39 in più rispetto a ieri, di cui 22 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.
Nello specifico, dei 22 nuovi casi asintomatici, 12 sono stati individuati grazie all’attività regionale di tracciamento, 9 grazie ai test introdotti dalla Regione sulle categorie professionali più a rischio come gli addetti della logistica e della lavorazione carni, mentre un caso è stato individuato grazie ai test pre-ricovero.
Complessivamente dei 39 nuovi casi più della metà (20) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone.
Sono in totale 10 i casi positivi di persone di rientro dall’estero: per tutti i viaggiatori di ritorno dai paesi extra Schengen la Regione ha già previsto da luglio il doppio tampone naso-faringeo durante l’isolamento fiduciario, mentre è in fase di approvazione un nuovo protocollo per la gestione di tutti i casi di rientro dall’estero, dai viaggiatori agli assistenti familiari e i lavoratori stranieri.
Per quanto riguarda il dettaglio della situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Bologna (14 casi) e a Modena (10).
A Bologna 5 sono casi di rientro dall’estero (di cui 2 riconducibili al focolaio già noto dei ragazzi in vacanza a Malta, mentre 3 casi sono di una famiglia che aveva viaggiato a Parigi), 4 casi sono legati all’attività di tracciamento collegata a casi già noti, 3 sono lavoratori della logistica rientranti nello screening regionale di categoria, mentre 2 sono i casi sporadici.
A Modena 3 casi sono legati a un focolaio in famiglia, 3 riguardano i rientri dall’estero, 2 sono stati individuati grazie allo screening regionale sulle categorie più a rischio (nello specifico, i lavoratori del comparto carni) e un caso è legato a un contatto stretto con un positivo già noto di un’altra provincia. Un ultimo caso, infine, è stato ricondotto a uno dei focolai relativi ai rientri di giovani dalle vacanze in Grecia.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
I tamponi effettuati ieri sono 4.156, per un totale di 731.849. A questi si aggiungono anche 1.050 test sierologici per un totale di 209.192.
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.791 (31 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo si registra un nuovo decesso in provincia di Piacenza. Il numero totale sale dunque a 4.296.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.708 (+33 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, cala invece il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 79.
Le persone complessivamente guarite salgono a 24.073 (+7 rispetto a ieri): 93 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.980 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.677 a Piacenza (+3, nessun sintomatico), 3.808 a Parma (invariato), 5.175 a Reggio Emilia (+3, di cui 2 sintomatici), 4.198 a Modena (+10, di cui 4 sintomatici), 5.376 a Bologna (+14, di cui 7 sintomatici); 437 casi a Imola (invariato), 1.103 a Ferrara (+3, di cui un sintomatico); 1.189 a Ravenna (+4, di cui un sintomatico), 999 a Forlì (invariato), 849 a Cesena (+1, sintomatico) e 2.349 a Rimini (+1, sintomatico).