Si trovava all’interno di una Birreria di Correggio con altre due persone in corso di identificazione, quando dapprima con destrezza, sfilava dagli indumenti di un cliente le chiavi dell’autovettura ed il suo telefono cellulare, e successivamente, dopo aver chiesto “qualcosa in cambio” per ottenere la restituzione dei due oggetti e ricevuto un rifiuto da parte del proprietario, insieme agli altri due correi, lo aggredivano, prendendolo a calci e pugni, facendolo cadere a terra, e riservando lo stesso trattamento anche ad altri due clienti intervenuti a difesa della vittima. Quindi usciva dal locale e, utilizzando la chiave asportata, si allontanava a forte velocita alla guida del mezzo rubato.
I militari della stazione di Correggio, allertati e giunti nell’immediato sul posto, dopo i primi accertamenti si mettevano alla ricerca dei fuggitivi, e poco dopo riuscivano a localizzare e bloccare il veicolo. Il passeggero seduto al lato anteriore riusciva a fuggire, mentre il conducente nonostante la forte resistenza esercitata con furia aggressiva nei confronti dei due militari operanti, veniva bloccato e successivamente accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso. Per questi motivi, con le accuse di concorso in furto con destrezza, tentata estorsione, rapina impropria, lesioni personali aggravate, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, i carabinieri della stazione di Correggio hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 26 anni, residente a Correggio, ristretto a disposizione della Procura reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti risalgono a ieri sera, quando i carabinieri della stazione di Correggio venivano allertati da alcuni cittadini che avevano segnalato al 112 un’aggressione posta in essere da più persone in danno di alcuni clienti di una birreria. Giunti sul posto i militari identificavano le vittime dell’aggressione in tre clienti, notando evidenti segni di lesioni sul volto delle tre vittime. Si accertava che, un uomo di nazionalità straniera, in compagnia di altre due persone, sfilava con destrezza dagli indumenti indossati dalla vittima, le chiavi dell’autovettura e il suo telefono cellulare, e successivamente gli chiedeva “qualcosa in cambio” per ottenere la restituzione dei due oggetti. Al rifiuto da parte del proprietario, il presunto aggressore, insieme agli altri due correi, aggredivano la vittima, prendendolo a calci e pugni, facendolo cadere a terra, e riservando lo stesso trattamento anche ad altri due cittadini intervenuti a difesa della vittima, colpendo anche loro con calci e pugni per poi allontanarsi dal locale, ed approfittando della confusione creatasi riuscivano ad aprire ad allontanarsi a forte velocita alla guida del mezzo rubato alla vittima. I militari della stazione di Correggio, nell’immediato, si mettevano alla ricerca dei fuggitivi, riuscendo a localizzare il veicolo che, dopo un inseguimento di qualche minuto, veniva bloccato all’altezza dell’ingresso del parco della Memoria, su via Varsavia a Correggio. Il passeggero riusciva a fuggire, mentre il conducente, a fatica, veniva ammanettato e accompagnato in caserma, e dopo le formalità di rito, tratto in arresto in ordine ai citati riferimenti normativi violati. L’autovettura, ritrovata con le chiavi di accensione inserite nel quadro e con leggeri danni, veniva restituita al legittimo proprietario. I militari intervenuti riportavano ferite giudicate guaribili rispettivamente i 6 e 5 giorni mentre i tre clienti riportavano lesioni in corso di refertazione.