Ha pubblicato una inserzione sul web per vendere a 100 euro un paio di scarpe, ma anziché ricevere i soldi si è ritrovato il conto svuotato di oltre il doppio del guadagno. E’ stato contattato da un sedicente acquirente che oltre a mostrarsi molto interessato all’acquisto ottenendo anche uno sconto di 10 euro, si è detto disponibile per effettuare immediatamente il pagamento a mezzo ricarica del conto attraverso l’utilizzo della postazione ATM.
In contatto telefonico con l’acquirente la vittima, un 40enne di Correggio, recatosi a eseguire l’operazione, su indicazione dell’interlocutore effettuava l’operazione ma anziché ritrovarsi accreditati i 90 euro si vedeva il conto alleggerito di 250 euro. In particolare il truffatore gli faceva eseguire l’operazione a suo vantaggio accreditandosi sulla sua postepay i soldi. Terminata l’operazione il truffatore si rendeva irreperibile chiudendo la conversazione. Concretizzato di essere rimasto vittima di un raggiro il 40enne si rivolgeva ai carabinieri della stazione di Correggio formalizzando la relativa denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri i militari risalivano ad un 30enne perugino residente a Foligno a carico del quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, per la cui ipotesi veniva denunciato.