Nel secondo centenario dalla morte di Felice Giani, celebre pittore e decoratore, vissuto tra il 1758 e il 1823 e considerato uno dei massimi esponenti del neoclassicismo, la Regione Emilia-Romagna ha indetto il concorso “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, per far conoscere l’opera di questo maestro a un pubblico ampio e rileggerne i lineamenti attraverso i linguaggi del contemporaneo. Il concorso mira a coinvolgere i giovani artisti e a innescare la loro creatività, partendo dall’ispirazione che nasce dall’opera di un grande maestro.
Questa mattina l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dall’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, dalla responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, Cristina Ambrosini, da Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino e Jadranka Bentini, presidente della Fondazione Zucchelli.
La produzione artistica di Giani è particolarmente significativa in Romagna, dove il pittore (che fece base a Faenza, sua seconda patria dopo Roma) operò a più riprese in numerosi cantieri pubblici e privati tra la fine del Settecento e gli ultimi anni di vita. Ma anche Forlì, Cesena, Imola, Bologna, Ferrara e Modena possono vantare testimonianze della sua abilità nella decorazione di interni e della sua vastissima produzione di disegni e dipinti.
“La Regione Emilia-Romagna- spiega l’assessore Felicori- vuole celebrare il bicentenario di Felice Giani invitando i giovani artisti di oggi a cercare ispirazione nell’opera di un grande maestro e a esplorare l’universo contemporaneo con la loro sensibilità, creando il proprio “atlante sensoriale”, come fece il celebre pittore e decoratore nelle nostre terre tra il secolo dei Lumi e l’età romantica”.
L’open call, già aperta dal 7 settembre al 6 ottobre 2023, è prorogata a venerdì 19 gennaio 2024, fino alle ore 13. Il concorso, curato da Cristina Ambrosini, Claudia Collina e Roberto Paci Dalò, è rivolto ad artiste e artisti under 40 che operano nel territorio regionale, senza limiti di nazionalità: ogni artista può partecipare presentando un’opera (edita o inedita) o un progetto di opera per uno degli ambiti espressivi individuati: arti visuali, performance, sound art, video.
Per ognuno di questi ambiti verrà assegnato un premio di 2.000 euro.
La giuria è composta da: Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, Museo d’arte moderna di Bologna; Gino Gianuizzi, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna; Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino; Enrico Pitozzi, coordinatore del corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro all’Università di Bologna; Oderso Rubini, musicista e scrittore, in staff all’Assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.
Gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra collettiva che si terrà a Bologna, a cura della società cooperativa “Design People”, nella sede della Fondazione Zucchelli, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024.
Maggiori informazioni sul concorso si possono reperire scrivendo a: cosmogiani@design-people.it oppure ai numeri 051 305 960 – 333 405 4231.
Tra le altre iniziative organizzate per il bicentenario della morte di Felice Giani si segnala il progetto “Sulle tracce di Felice Giani in Emilia-Romagna. Testimonianze di un Neoclassicismo originale da riscoprire e valorizzare”. La rassegna di appuntamenti, in corso di realizzazione nell’ambito della convenzione siglata tra la Regione Emilia-Romagna e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, mira a migliorare la divulgazione e la fruizione pubblica del patrimonio storico-artistico locale.