Come preannunciato stanno per iniziare i lavori di riqualificazione al Centro Culturale Polivalente, per la realizzazione delle nuove Officine della Creatività, uno dei più importanti interventi nell’ambito culturale e dei servizi sul territorio appenninico degli ultimi anni.
L’intervento, alquanto consistente, richiede un trasferimento temporaneo per servizi molto utilizzati dalla comunità locale: la Biblioteca Crovi e la Sala studio. Quest’ultima dal 6 giugno ha già ripreso la propria attività nella sede temporanea individuata per ospitarla, al secondo piano del Teatro Bismantova. Ora tocca alla Biblioteca compiere le complesse azioni di trasloco per le quali da lunedì, 20 giugno, resterà chiusa alcuni giorni: sarà necessario spostare l’intero patrimonio librario nei locali che la ospiteranno per tutta la durata del cantiere (prevista in circa due anni) dal Centro polivalente alla sede scolastica di via Sozzi (dove hanno sede le scuole medie dell’IC Castelnovo Monti).
Anche in questo caso sono già stati individuati e approntati i locali adatti ad ospitare tutti i servizi bibliotecari, i libri e gli altri contenuti multimediali disponibili al prestito, e anche le attività quali presentazioni di libri e laboratori per bambini, che sono sempre molto partecipati e apprezzati nella Biblioteca Crovi. Il trasloco inizierà appunto lunedì 20, e vista la necessità di trasferire materiali ingombranti, per alcuni giorni i servizi bibliotecari saranno sospesi, compresi quelli del prestito interbibliotecario online. Non appena sarà possibile indicare la data della riapertura nei nuovi locali, verrà comunicata su tutti i canali comunali.
Infine dopo la Sala Studio, anche la J Room di Jerry Can si trasferirà presto in ambienti del Teatro Bismantova, in quelli che erano i locali dell’ex Caffè del Teatro.
L’intervento per le nuove Officine della Creatività prevede il raddoppio degli spazi bibliotecari, con grande attenzione che sarà rivolta alla biblioteca per i ragazzi e per l’infanzia; la nuova biblioteca sarà prevalentemente al primo piano ma la prerogativa principale delle strutture rinnovate sarà la flessibilità determinata dalle mutevoli esigenze del servizio, con la possibilità di ricalibrare gli spazi con estrema semplicità da un piano all’altro e tra i piani. Il raddoppio della superficie della biblioteca permetterà di alleggerire la densità del patrimonio “a scaffale aperto” restituendo spazi più ariosi.
Previsto anche il rifacimento delle aule del Merulo il cui trasferimento temporaneo è previsto a settembre, anche in questo caso in via Sozzi. Quelle nuove che si andranno a realizzare al Polivalente vedranno l’introduzione di tutte le più moderne tecnologie: dalla registrazione alla musica elettronica, fino ai sistemi di insonorizzazione.